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ROBERTO GIACOBBO. INDIANA JONES E L'ULTIMA CROCIATA DELLA CONOSCENZA.

a cura di Elena Cartotto
 
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In principio fu “Stargate - linea  di Confine”, programma di misteri e archeostoria su LA7, nato sotto il segno della Vergine e con Marte nel Sagittario. Poi fu la volta dell’epopea di “Voyager – ai confini della conoscenza”, trasmissione cult di Rai2, il cui esordio avvenne sotto il cielo del Toro e l’ascendente, ancora una volta, nel Sagittario. Oggi l’ultima crociata culturale e televisiva di Roberto Giacobbo, uno tra i divulgatori più apprezzati e celebri del Belpaese, si chiama “Freedom - Oltre il Confine” la cui prima stagione è appena terminata, con buoni ascolti, su Rete 4.

È davvero curioso che questa creatura di Giacobbo, destinata ad una “prima” a fine ottobre, sia poi stata ricollocata per ragioni di programmazione al 20 dicembre 2018, guarda caso sotto il segno del Sagittario. Pare proprio che l’evoluzione di un format che fa della metafora, e ormai della realtà concreta, del viaggio il suo filone conduttore non possa esimersi, per condizionamento astrologico, dal marchio del Sagittario, segno governatore dell’avventura e dei viaggi in cui Roberto Giacobbo non ha, paradossalmente, nemmeno un pianeta. Sembrerebbe quasi che nel gioco di ridondanze ed echi planetari, perfino le produzioni del pensiero e della creatività umana finiscano inevitabilmente per rispondere a simboli e costellazioni che vanno oltre l’uomo stesso.

Roberto Giacobbo è ormai considerato dai media l’Indiana Jones made in Italy dato il suo “sesto senso” tutto archeologico per le scoperte, l’indagine, gli scavi, l’esplorazione spettacolare tra cunicoli, sotterranei, pozzi, abissi marini e segrete. Il grande pubblico l’ha, invece, soprannominato il “Gigante Buono”, definizione forse ideale per un uomo affabile, dal volto gentile e che guarda gli altri dai suoi due metri d’altezza. Un personaggio chiaramente gioviano che come dominante planetaria ha, infatti, oltre al Sole al Fondo Cielo governatore dell’ascendente Leone, proprio il pianeta Giove ad occidente: da qui e dal bel Plutone in Vergine in casa 2^ totalmente beneficato, derivano certamente sia la sua ben nota passione per il cibo, sia il palato molto selettivo di cui lui stesso racconta in varie interviste e che gli consente di distinguere un ingrediente tra mille. Non a caso il Gigante Buono della nostra TV si ritrova spesso invitato a manifestazioni di carattere culinario con il compito, ideale per una Bilancia come lui, di valutare piatti e specialità.

Sole in Bilancia e ascendente Leone spiegano molto della sua capacità di emergere dall’anonimato, anche perché a fronte di un Sole totalmente leso da Saturno come il suo, la necessità di affermarsi e di spiccare tra gli altri diventa un richiamo quasi ineludibile che difficilmente si riesce a placare nonostante conquiste e successi, quasi si fosse sempre in gara se non con gli altri, almeno con se stessi, o forse con una figura paterna così perfetta e rigorosa da sembrare ineguagliabile.

Le ridondanze gioviane al discendente da parte loro rendono conto del savoir-faire del noto autore e conduttore televisivo che sembra saper gestire con tatto e strategia le relazioni interpersonali, in un’alternanza di bonarietà e rigore saturnino, con un occhio molto orientato al lavoro e alla produttività: Giove e Saturno sono infatti congiunti in Capricorno in casa 6^ e formano un bel sestile con la Luna in 5^ e un trigono con Venere in 3^, i pianeti femminili. Da qui si evince anche la fondamentale importanza delle donne nella vita professionale e personale di Giacobbo che ha tre figlie, di cui due, ad oggi, lavorano con lui, e una moglie, Irene, Gemelli con Luna in Capricorno, autrice col marito di Stargate e coordinatrice del programma Freedom.

La casa 6^ così stimolata e in ottimi rapporti con la 3^ spiega molto anche dell’attitudine di Giacobbo a “normalizzare” lo straordinario, a rendere comprensibili, da un punto di vista comunicativo, i concetti più complessi, in modo che la massa-casa 6^, ossia il vasto pubblico, lo possa seguire, tanto che in Freedom ha perfino promosso l’uso di EasyReading, il carattere più facile da decifrare per i dislessici. E sempre dalla bella casa 6^ derivano i suoi modi di procedere standard e rassicuranti, le sue frasi usuali, su cui lui stesso ironizza, diventate hashtag sui social, il suo “sdoganare” tutte quelle figure strumentali alla produzione, come gli operatori di ripresa, che spesso rimangono nascosti nei titoli di testa o di coda. Da Marco e Alessandro di Voyager a Omar di Freedom, con lui anche i cameramen hanno avuto e hanno il loro quarto d’ora di gloria mediatica.

Tutto ciò, però, non spiega un dato fondamentale del suo personaggio, ossia l’attrazione irresistibile per il mistero, per il rischio, che lo porta a mettersi in gioco anche fisicamente per compiere quella metaforica discesa agli inferi un tempo prova di iniziazione all’età adulta nelle civiltà antiche. Qual è la molla che lo spinge a scavare nella mente e nella terra, giocando sempre sul limite, alla ricerca delle origini del cosmo e proiettato verso ciò che è oltre?

Infondo è stata questa la vera chiave di volta della sua esistenza professionale, l’aver individuato un filone d’indagine tutto particolare, senza il quale, forse, sarebbe stato sì uno bravo, ma fra tanti altri.  La risposta si trova chiaramente nel suo stellium in Scorpione, ben quattro pianeti comprensivi di Luna, Mercurio, Marte e Nettuno che evidenziano l’ossessione per ciò che è nascosto, non si conosce, sta sotto, sfugge allo sguardo e alla ragione. E poi c’è l’altro stellium in casa 4^, il settore della famiglia, della casa, delle radici e, soprattutto, dell’archeologia.

Il tema di Giacobbo, uomo di grande successo che dalla laurea in economia è arrivato a lasciare un segno nella divulgazione televisiva indossando le vesti di un novello Indiana Jones, smonta tutti gli stereotipi astrologici che confondono il successo con la casa 10^, quasi che senza valori di 10^ la carriera fosse preclusa o non fosse importante.  Certamente in questo caso potrà giocare un ruolo il classico effetto “risucchio” dato che la casa 10^, opposta alla 4^, è vuota e per compensazione attiva in proiezione tutti i suoi significati. Va anche detto, però, che la 10^ rappresenta il successo istituzionale, formale, spesso l’uomo solo al comando, sulla vetta, che gestisce il mondo e gli altri dall’alto di una posizione di potere. Qui, invece, l’uomo è tutt’altro che solo e il suo ruolo ben lontano dalle classiche posizioni di potere, tanto che a maggio 2018 ha abbandonato un programma di successo e il ruolo di vicedirettore di Rai 2 per iniziare, quasi in omaggio al suo Medio Cielo in Ariete, un nuovo percorso professionale.

Giacobbo è, in realtà, un classico “pater familias”, che tende a lavorare e a fare impresa con la propria famiglia, tanto che i valori di 2^, 4^ e 6^ casa esauriscono quasi tutto il suo tema. Probabilmente considera la famiglia, d’origine e costruita, freudianamente il massimo della libido, ossia quel nucleo di perfezione a cui tutti gli altri rapporti si devono uniformare. Di conseguenza lui tende a “fare famiglia” anche nella professione, con i propri dipendenti e collaboratori, innescando un meccanismo di reciproca fiducia e appartenenza che giova molto ai risultati pratici e in cui lui viene riconosciuto come capo indiscusso, una sorta di “padrino” verrebbe da dire, al di là delle formalità. Inoltre è probabile che nella costruzione del suo personaggio e della sua carriera Giacobbo debba molto alla propria famiglia in termini di alleanza, sostegno, risorse e che molto, a sua volta, tenda a dare a chi considera “di famiglia”.

Sempre la 4^ casa spiega bene anche la sua vis narrativa, la voglia di raccontare storie e scrivere libri: la congiunzione Mercurio-Marte-Nettuno in 4^ lo riempie di attese, percezioni e visioni che debbono trovare un modo immediato di esprimersi perché in lui sogno, pensiero e azione sembrano coincidere in un unico respiro.

Attualmente Saturno di transito è in posizione ambigua, Giove ha appena effettuato un passaggio espansivo e fortunato sul suo stellium in Scorpione minato, però, dai possibili imprevisti di Urano che a marzo entrerà in netta opposizione. Quale sarà la prossima avventura dell’Indiana Jones nostrano? Forse la sfida sarà quella di ottenere il giusto equilibrio tra l’esigenza di spettacolo tutta leonina e il bisogno di contenuti profondi, ma più sottotraccia, come vuole lo Scorpione. Forse cercherà di sfidarsi e superarsi ancora e lo ritroveremo ad un passo dall’orizzonte degli eventi (ma solamente dopo la pubblicità).




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