Ci eravamo lasciati con la Luna Nuova in Acquario e il suo invito a rompere gli indugi, intraprendere un percorso non convenzionale, mettere le basi di un progetto inedito, approfittando delle temporanea e inconsueta assenza di retrogradi e dell'appoggio di Urano, signore della lunazione, pioniere e innovatore per eccellenza.
Ritornando sulla carta però non era difficile immaginare che sarebbe arrivato presto il momento dei dubbi e dei ripensamenti: Mercurio, il primo dei pianeti a tornare retrogrado, era congiunto al novilunio. Quando un pianeta occupa quella posizione contende al signore della lunazione – in questo caso Urano – il ruolo di protagonista nelle settimane a venire. Un dualismo tra vecchio e nuovo destinato a superare il tempo del mese lunare. Il segno di una dinamica profonda in atto.
Il 19 febbraio – giorno della Luna Piena in Vergine, di cui era il signore – Mercurio muoveva i primi passi sull'arco della retrogradazione, rallentando il suo moto. Mercurio retrogrado è uno degli argomenti preferiti della divulgazione (e banalizzazione) astrologica che lo ha trasformato in uno spauracchio con annessi divieti, superstizioni e riti apotropaici. Se ė vero che il periodo richiede attenzione, specie per quanto riguarda viaggi, comunicazioni, apparecchiature elettriche e digitali e contratti, non è ragionevole pensare di mettere in stand by il flusso della vita per più settimane tre volte l'anno. In realtà, condizionati dal culto della rapidità e dell'efficienza, trascuriamo il lato costruttivo dei retrogradi che obbligano, volenti o nolenti, a rallentare il ritmo, ritornare sui propri passi in un settore specifico della vita, riflettere, riconsiderare, rivedere scelte e convinzioni.
Una pausa indispensabile quando ci si trova di fronte a uno snodo cruciale: la Luna Nuova in Pesci si forma il 6 marzo a 15°17’ del segno. Il giorno prima Mercurio, arrivato a 29° Pesci, ha invertito il moto proprio mentre Urano si apprestava ad entrare definitivamente in Toro. La configurazione dei pianeti lenti per i prossimi sette anni diventa così definitiva: Plutone in Capricorno, Nettuno in Pesci e Urano in Toro. Nettuno governa la lunazione e la congiunge formando un sestile a Saturno, Plutone e Nodo Sud in Capricorno. I temi dal punto di vista dell'astrologia mondana sono delineati da tempo: la crisi delle strutture tradizionali di potere e la resistenza al cambiamento, la messa in discussione degli ideali e lo smascheramento delle illusioni, la rivelazione di segreti e crimini un tempo inconfessabili, la necessità di riconsiderare e modificare l'utilizzo delle risorse naturali, obiettivo irrealizzabile senza rivedere a livello politico e sociale valori e priorità. A cui si aggiungono ora l'imprevedibilità e intransigenza uraniana. Fata volentem ducunt, nolentem trahunt, dicevano gli antichi. E niente travolge e trascina come Urano.
Possiamo resistere ai cambiamenti inevitabili o decidere di assecondarli consapevolmente. Vale per la dimensione pubblica come per quella privata. Mercurio con il suo retrogrado ci aiuta a riflettere su che cosa è in gioco per noi ora: con la Luna Nuova in Acquario, in cui era governato da Urano, ci ha fatto intravedere la possibilità del cambiamento, l'obiettivo e i mezzi per raggiungerlo. Con la Luna Piena in Vergine, mentre era sui gradi sui quali tornerà diretto il 28 marzo, ci ha mostrato i limiti dettati non solo dalle circostanze, ma dai nostri atteggiamenti e convinzioni. Con la Luna Nuova in Pesci su quegli stessi gradi, ci avverte che per proseguire il cammino che abbiamo intrapreso e raggiungere la meta che ci siamo prefissati sono necessari, in accordo con Nettuno, una resa e un sacrificio. Il sestile con Saturno, Plutone e il Nodo Sud ne sottolinea l'obbligo e al tempo stesso i vantaggi. Amplificati dalla mutua ricezione tra Venere in Acquario e Urano in Toro. Ne detta anche i limiti: i castelli in aria slegati dalle pulsioni vitali e dai reali bisogni emotivi finiranno inesorabilmente per dissolversi.
La lunazione si manifesterà in maniera più evidente per chi ha pianeti (in primis Sole e Luna) e angoli (Ascendente, Mediocielo) tra i 10° e 20° dei segni mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) ma influenzerà dal punto di vista emotivo tutti i temi natali. A seguire il dettaglio per Ascendente con gli effetti sulle case.