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LAVORO E TRANSITI. URANO IN 6^ CASA

a cura di Elena Cartotto
 

Urano è folgore e tempesta, cambiamento drastico, rottura di schemi ed equilibri precedenti. Detto così fa un po’ paura perché l’influsso del pianeta viene automaticamente associato alla perdita della sicurezza. Eppure è proprio in questa sua connotazione così apparentemente distruttiva e imprevedibile che si nasconde anche la sua forza positiva e propositiva: si pensi a quante situazioni di stallo anche in termini professionali possono capitare nella vita. Contratti fermi per anni sia come posizione che come riconoscimento economico, mansioni che si ripetono uguali nel tempo senza dare la possibilità al soggetto di imparare ed evolversi, periodi di disoccupazione più o meno lunghi in cui l’inerzia si alterna a lavoretti precari che da eccezione diventano quotidiana regola. Urano è in grado di modificare tutto questo e non su tempistiche lunghe e forzate come può accadere con Saturno. Può capitare in un attimo perché si genera un caso o un accidente fortuito, perché improvvisamente avviene un incontro particolare, inatteso, con qualcuno che ci fornisce soluzioni.E trattasi in genere di soluzioni immediate e concrete com’è nella natura uraniana delle cose.

Urano in 6^ inaugura spesso per i giovani il primo vero lavoro, e per chi è più grande la possibilità di passare ad una posizione nettamente operativa che permette di incidere sulla realtà tangibile sia che si tratti di processi organizzativi aziendali interni che di sviluppo di start up.

Urano governa Acquario e Capricorno ed è esaltato nella Vergine: è il genio pragmatico dell’olimpo celeste. Difficilmente Urano di transito in 6^ accompagnerà percorsi di laurea troppo strutturati, dottorati di ricerca, master super qualificanti, perché il suo piglio è essenzialmente pratico. Le sue opportunità in una casa come la 6^ che indica il lavoro quotidiano potranno essere di natura tecnologica e organizzativa favorendo, ad esempio, una sorta di “liberazione” da modalità professionali classiche: si pensi a chi inizia a gestire parte del proprio lavoro da casa alternandolo a quello in ufficio.

Oppure un buon transito di Urano in 6^ potrà favorire una collaborazione o consulenza che si stabilizza nel tempo andando a soddisfare così la natura indipendente del pianeta e quella, invece, dipendente della casa. Urano in 6^ potrà certamente favorire nuove iniziative imprenditoriali, ma affinché ci sia vera crescita e successo nel tempo occorrono buoni agganci con la 10^ casa che ha sempre l’ultima parola quando si tratta di carriera e affermazione professionale.

Per chiarire la natura di questo passaggio planetario che in qualche modo andrà a ribaltare la quotidianità agendo spesso proprio sul lavoro che è un significato comprimario della casa 6^, occorre vedere quali aspetti forma l’Urano celeste con il tema natale del soggetto e quali altri transiti avvengono in contemporanea.

Bisogna partire dal presupposto che Urano cambia quello che trova. Se una persona sta vivendo lo stesso tran tran impiegatizio da diversi anni e Urano entra in casa 6^ andando subito a scontrarsi con Marte in opposizione o in quadratura ad esempio, sarà abbastanza difficile che non emergano problemi dirompenti: a seconda del contesto in cui si lavora e delle garanzie che tale contesto offre, ci potrà essere un licenziamento, la cassa integrazione, un incidente sul lavoro di tipo fisico o burocratico/legale che conduce ad una temporanea sospensione dalle proprie funzioni.

O ancora poiché Urano è la novità, un’ipotetica fusione della propria azienda con un nuovo gruppo produrrà sul soggetto con Urano di transito in 6^ in cattivo aspetto, effetti solo negativi che possono andare dal demansionamento al mobbing. Contratti di collaborazione coordinata e continuativa potranno divenire occasionali, mentre un libero professionista potrà perdere dei clienti importanti o anche i propri strumenti di lavoro perché vengono rubati o danneggiati: non va, infatti, dimenticato che il pianeta Urano è connesso alle mani e, per estensione simbolica, a tutti gli strumenti necessari a svolgere il proprio lavoro.

Al contrario un Urano in 6^ che arriva in un momento di stallo economico, modificherà in senso dinamico la situazione e in trigono a pianeti in 2^, ad esempio, potrà favorireun investimento favorevole perché a prezzi molto vantaggiosi sulla strumentazione di lavoro che, a sua volta, indurrà una maggior produttività e un allargamento del giro di affari all’interno di quello che è evidentemente un circolo virtuoso.

Buoni rapporti tra Urano in 6^ e pianeti personali in casa 8^ possono favorire eredità “professionali” e non solo nel senso più ovvio del figlio di un imprenditore che prende in mano l’azienda di famiglia. Un passaggio simile può anche intendersi come cambiamento professionale repentino dovuto ad una morte: tipico il caso dell’amministratore delegato di un importante gruppo che viene a mancare e che libera una posizione prestigiosa per chi ha un Urano di transito ben messo in casa 6^ in quel preciso momento possibilmente ben collegato anche alla 10^ casa.

Agevolare il transito significa porsi in sintonia con la sua onda rivoluzionaria ancora prima che arrivi: pensare di rimanere fermi e abbarbicati alle proprie certezze lavorative sperando di preservare l’orticello in cui si pascola non è quindi una strategia da considerare. Le parole chiave di Urano sono cambiamento, pragmatismo, efficienza, tecnica, rottura, decisionismo.

Chiaramente chi ha una posizione socio-professionale definita e soddisfacente al momento del transito non deve per forza cambiare ruolo o lavoro, ma farà bene ad introdurre delle novità nel proprio modo di gestire il lavoro stesso, le relazioni che comporta, le tempistiche. Ad esempio potrà informatizzare certi passaggi che fino a quel momento venivano affrontati con modalità vetuste, oppure potrà decidere di essere maggiormente presente sul campo della casa 6^ fianco a fianco del personale invece che dirigere dall’alto della casa 10^ nel caso abbia qualifiche elevate. O ancora se proprio non ci fossero grandi possibilità di scelta nello spazio in cui si opera, si potrà davvero pensare di avviare un’attività parallela alla propria, banalmente aprendo un blog che abbia uno scopo più utile che narrativo o mettendosi a vendere vecchi vestiti, borse, giornali, fumetti, libri online se ciò rappresenta un campo totalmente nuovo a cui non si era mai pensato.




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