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TANTI AUGURI SOPHIA LOREN - 85 ANNI DA DIVA

a cura di Andrea Benatti
 
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L’icona più rappresentativa del cinema italiano nel mondo, simbolo di una storica cultura che ha attraversato intere epoche, correnti, paesi e autori diversi, nonché una delle più famose attrici della storia della cinematografia, compie 85 anni.

Carismatico simbolo di forza e di dignità dell’Italia nel mondo, ha saputo incarnare con il suo garbato fascino e la sofisticata bellezza, tante figure indimenticabili dell’età dell’oro della commedia italiana e del dramma neorealista, tali da renderla la diva ineguagliabile che è oggi.

Due Oscar, cinque Golden Globe, nove David di Donatello, tre Nastri d’Argento, un premio a Cannes e l’annovero nel 2009 nel Guinnes dei primati come attrice italiana più premiata al mondo, sono solo alcuni dei riconoscimenti vinti come migliore interprete durante la sua stellare carriera che vanta la partecipazione a oltre 90 film.

Sophia Loren (all’anagrafe Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone) è nata il 20 settembre 1934 alle 14.10 a Roma, da Romilda Villani, insegnante di pianoforte e Riccardo Mario Claudio Scicolone, immobiliarista.

Il Sole in Vergine in ottava casa beneficato dal sestile di Plutone incarna nella Loren il simbolo dell’Italia che risorgeva dopo la tragedia della guerra, ma anche la magistrale capacità dell’attrice di rivestire con disinvoltura i ruoli più disparati: dalla chiassosa popolana napoletana, alla raffinata donna dell’alta borghesia, figure femminili appassionate, mosse dai più viscerali istinti e da grandi sentimenti, specchio di un’Italia pronta a contare solo sulle proprie forze per poter rinascere.

La predominanza dell’elemento terra, tra i quali anche l’ascendente in Capricorno, il cui governatore Saturno è strettamente congiunto alla Luna in Acquario in casa seconda, sottolinea il riserbo, la discrezione, il rispetto per se stessa e per i propri cari, ma soprattutto la grande dedizione al lavoro, la perseveranza e la profonda fermezza nel raggiungimento dei propri obiettivi: “Fare l’attrice è come andare in guerra. Bisogna avere determinazione, scansare i pericoli...Incredibilmente timida, appena si accende un riflettore mi lascio andare…

Prima di diventare una diva del cinema partecipò a molti concorsi di bellezza, tra i quali Miss Italia 1950: il titolo fu vinto da Anna Maria Bugliari, ma la giuria, folgorata dalla bellezza magnetica, sensuale e straordinaria di Sophia – Venere in Vergine congiunta strettamente a Nettuno in ottava casa - decise di creare un titolo apposta per lei, Miss Eleganza. Il segreto della sua sempiterna bellezza? Maschere idratanti a base di olio di oliva, frutta fresca e latte.

Scritturata per ruoli minori in film e fotoromanzi –addirittura nel 1951 nel film Era lui… sì! sì! diretto da Marcello Marchesi e Vittorio Metz mostrò il primo topless! – lavorò anche con Corrado prima del fatidico incontro con il futuro marito Carlo Ponti – produttore cinematografico - quando lei aveva solo 17 anni e lui già 39. “È stato l’uomo della mia vita, lui mi ha capita, non sarei mai stato quello che sono oggi se non lo avessi incontrato”: in effetti Carlo Ponti ebbe un ruolo davvero influente, come indicato da Sole/partner in sestile a Plutone in casa settima/matrimonio. Il governatore della casa VII, la Luna, si trova in casa seconda/denaro congiunta a Saturno/indipendenza, entrambi gli astri in larga opposizione a Marte in Leone in settima e in trigono a Giove in Bilancia, pianeta congiunto al Medio Cielo/realizzazione personale.

Molto si è detto riguardo la loro storia d’amore, che durò fino alla morte di Ponti avvenuta nel 2007 all’età di 94 anni, ma forse non tutti sanno che furono anche collezionisti d’arte: oltre 150 le opere tra cui capolavori di Picasso, Braque, Dalì, Canaletto, Renoir abbellirono le loro suntuose dimore, tra cui l’attuale abitazione di Sofia a Ginevra e il lussuoso appartamento nell’esclusiva Trump Tower di New York.

Dall’incontro con Ponti nacque, oltre all’amore, anche un proficuo sodalizio professionale: si susseguirono film nei quali la Loren interpretò ruoli via via sempre più importanti - come vuole il suo elemento terra predominante - tra cui Due notti con Cleopatra con Alberto Sordi e Tempi nostri con Totò, fino alle commedie come Peccato che sia una canaglia con Marcello Mastroianni, Pane, amore e… di Dino Risi, L’Oro di Napoli e il celeberrimo La Ciociara di Vittorio De Sica, pellicola che la consacrò tra le più grandi dive del cinema italiano nel mondo.

Giove, non a caso il pianeta associato alla vista e, per cosignificanza al cinema, risulta il pianeta più stimolato nel cielo di Sophia, in trigono alla Luna e a Saturno in seconda casa, quadrato a Plutone e congiunto al Medio Cielo, nella zona Gauquelin – ovvero la porzione che precede la cuspide della decima casa, spesso indice di successo professionale e di realizzazione personale. Il gaudente Giove, però, riceve anche l’opposizione di Urano appena entrato in Toro saldamente ancorato alla cuspide della quarta casa/famiglia: aspetto che può fotografare un nucleo famigliare tormentato da litigi e battaglie, dinamizzato da cambiamenti drastici e repentini che possono aver compromesso il mondo emotivo e le sicurezze di base della donna. In effetti la Loren fu cresciuta dai nonni e dalla madre, la quale a sua volta fu lasciata dal padre subito dopo la nascita dell’attrice.

L’altra opposizione inscritta nel tema di Sophia è quella tra Marte e Luna, che si gioca tra seconda casa/le sicurezze materiali e la settima/gli altri: l’attrice confessò di recente di sentirsi in competizione/Marte con la madre/Luna per via della sua avvenenza: “Pregavo Dio che non venisse a prendermi a scuola, mi vergognavo. La sua bellezza sopra le righe mi metteva in imbarazzo, troppo bionda, troppo alta e soprattutto…non sposata!”.

Nonostante il suo ginecologo le avesse sentenziato, dopo due aborti, “ha dei bei fianchi, ma non avrà mai un figlio” la Loren ne ebbe due dal fortunato matrimonio con Ponti: Carlo Jr, direttore d’orchestra, ed Edoardo, sceneggiatore e regista, che le hanno di recente regalato quattro nipoti, Vittorio e Beatrice, Lucia e Leonardo.

Non solo le scintillanti passerelle dei più prestigiosi festival si aprirono al passaggio della Loren, ma anche le porte del carcere; era il 1982 quando, per una mancata dichiarazione delle tasse, dovette trascorrere 17 giorni in prigione: “mi sono trovata meglio di quanto mi immaginassi, le suore mi avevano messo in cucina, facevo il brodino. Sapevo di non meritarmelo, ma l’ho fatto quasi per esperienza…dopo 40 anni la Cassazione ha stabilito che fu un errore del commercialista”.

Il ritorno di Urano sulla sua posizione natale all’inizio del Toro, rappresenta una tappa fondamentale della vita di tutti coloro che possono raggiungere questo importante traguardo: nel caso di Sophia Loren al transito si aggiungono anche i passaggi dissonanti di Saturno a Mercurio, Giove, Plutone e Urano nel prossimo autunno, oltre al trigono che lo stesso farà con il Sole dell’attrice. Che sia giunto il momento di un effettivo ritiro dalle scene, dopo aver appena terminato l’ultima pellicola del figlio La vita davanti a sé?

Ad ogni modo grazie Sophia, grazie per essere stata uno dei simboli della cultura italiana dagli anni ’50 fino ad ora, grazie per ieri, per oggi e per tutto quel che ancora ci sarà…




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