Luna Nuova a 5°20’ della Bilancia alle 20:28 del 28 settembre 2019
C’è un tocco di aria frizzante non solo in queste prime mattine di autunno ma nel cielo astrologico che le accompagna: uno alla volta i pianeti personali e i luminari entrano in Bilancia, regalandoci quel che è così a lungo mancato negli scorsi mesi: distacco, misura e, con il sestile tra Venere e Giove, un pizzico di fortuna.
È stato un anno di alti e bassi vertiginosi, in cui i bassi si sono rivelati spesso infimi e duraturi egli alti brevi ed effimeri: la pressione ininterrotta dei pianeti e del Nodo Sud in Capricorno, combinata al quadrato in tre passaggi di Giove a Nettuno, non ha lasciato tregua, in particolare a chi nel tema natale ha contemporaneamente pianeti e angoli tra 14° e 20° dei segni cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) e 14° e 19° dei segni mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci). Misurare ideali e sogni sul metro di una realtà dura, e in alcuni casi spietata, senza perdere fiducia e speranza non è mai facile. L’abbiamo sperimentato tutti, se non nella vita personale, nelle ricadute sulla vita sociale, economica e politica.
Persino il benefico Giove può essersi rivelato per alcuni un’arma a doppio taglio, come stanno scoprendo a proprie spese politici dei Gemelli e dei Pesci, come Boris Johnson, Donald Trump e Matteo Salvini: l’espansione dell’Io può trasformarsi in inflazione, il successo folgorante in pericolo imprevisto o sconfitta spiazzante con bruschi rovesci di fortuna, specie se si gioca con i limiti, in particolare della legge che è pur sempre un dominio gioviano.
La carenza dell’elemento Aria si è fatta sentire, ma nel prossimo mese lunare saremo ripagati, come si conviene alla Bilancia, nella giusta misura: al momento all’appello dei pianeti personali manca solo Marte, ancora industriosamente impegnato in Vergine. È vero: è toccato (o toccherà) loro ancora un passaggio sotto le forche caudine del Capricorno ma la morsa si sta sciogliendo.
Saturno e Nodo Sud, in prossimità del Novilunio, prendono, finalmente, strade diverse. Un’ombra incombente si dissolve: per chi ha pianeti attorno ai 15° dei segni cardinali è la sospirata conclusione di un periodo di prove iniziato nel 2012/2014 con il quadrato cardinale Urano/Plutone. Con Saturno tornato da poco diretto si può cominciare a ricostruire, a patto di non aggrapparsi a nulla che abbia fatto il suo tempo. Per chi ha Saturno natale in Capricorno su quei gradi e sta vivendo il primo o secondo ritorno, è un momento cruciale: si mettono le basi di un nuovo, lungo ciclo di vita.
Che non può nascere sotto auspicio migliore di una Luna Nuova governata da Venere, perfettamente a suo agio in domicilio, in sestile all’altro benefico Giove, anche lui nel suo dominio naturale. Non è più tempo di eccessi, di ubriacature di ego o di ottimismo infondato, di illusioni e disillusioni: Giove il 21 settembre ha dato l’addio definitivo a Nettuno con l’ultimo quadrato dell’anno. Ci sono nuovi campi di interesse e opportunità concrete da esplorare e da cui trarre beneficio.
Non fatevi bloccare da ferite a cui non si potrà mai dare rimedio (il Sole e la Luna prima della congiunzione si oppongono a Chirone): non costruite il futuro attorno ad una mancanza ma su ciò che amate (Venere) e in cui credete (Giove). Dopo aver aperto la porta, volenti o nolenti, a quel che se ne doveva andare è il momento di aprirla a tutto quel deve arrivare.
Se volete approfondire e personalizzare le indicazioni necessariamente generali di questo post, ascoltate i webinar dedicati alle lunazioni sempre disponibili nell’apposita sezione del sito. Il secondo appuntamento del nuovo anno, dedicato alla relazione tra le fasi lunari di nascita e le caratteristiche della personalità, è fissato per domenica 29 settembre.
nota: per erigere la carta per la comparazione della lunazione con il tema natale potete utilizzare il software di Astrologia in linea. I più esperti potranno impostare direttamente la sinastria tra i due temi. Ricordate però di domificare per il luogo in cui vi troverete il 28 settembre invece che per Roma come la carta generale che accompagna l’articolo.