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LUNA NUOVA IN SCORPIONE : LE RADICI DEL FUTURO

a cura di Melissa Rhys
 
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Luna Nuova a 4°25’ dello Scorpione alle 4:40 del 28 ottobre 2019

Amo l’autunno. Più dell’estate e persino della primavera che, come Ariete, è (o dovrebbe essere) la mia stagione. E per me non è davvero autunno fino a quando non inizia la stagione dello Scorpione. Mi piace camminare nel parco non lontano da casa e sentire le foglie già cadute che scrocchiano sotto i miei passi. Ammirare quelle che ancora resistono, tenaci, sui rami e celebrano, in un tripudio di colori fiammanti, la loro prossima fine. Dopo l’esplosione dei frutti, anche le foglie possono permettersi di diventare fiori. Forse per ricordarci la pienezza della vita all’inizio di un tempo in cui ci confrontiamo con la morte e le morti che costellano la nostra.

Respiriamo la fine di un ciclo nell’aria densa e umida, nell’odore della terra che si riprende quello che ha prodotto, lo macera, lo decompone nell’attesa di un’altra stagione, di un altro inizio che sentiamo comunque troppo lontano. È un tempo di contraddizioni emotive, di lacerazioni interiori di fronte ad addii necessari, che si riflette nel cielo della Luna Nuova che lo introduce: intensa, profonda, spiazzante.

L’aspetto centrale è l’opposizione precisa di Urano retrogrado dal Toro ai luminari in Scorpione: destabilizzante, inaspettata nei modi forse ma non nella sostanza. Urano sta tornando sui suoi passi e qualche avvisaglia avremmo già dovuto averla a fine maggio quando su quei gradi era transitato per la prima volta. Qualunque cosa accada, non siate affrettati nel giudizio. Non etichettatela immediatamente come buona o cattiva, positiva o negativa, soprattutto in prospettiva futura.

È una partita dai tempi lunghi: l’ultimo passaggio di Urano a marzo 2020 potrebbe ancora sorprendervi, cambiare le carte in tavola o addirittura l’intero gioco. Siate flessibili, aperti alle possibilità, non trinceratevi con ostinazione sulle vostre posizioni, non aggrappatevi alle convinzioni di sempre, specie se appartenete ai primi decani degli altri segni fissi (Toro, Leone, Acquario). Lo Scorpione, da parte sua, oltre ai luminari dalla propria parte, ha la fortuna di sapere istintivamente che nulla è mai solo quel che sembra, specie di primo acchito e la naturale predisposizione alla trasformazione. Esaminate con distacco le vostre reazioni emotive più che quel che è accaduto o accadrà a breve.

C’è un’altra tensione però che attraversa il tema del Novilunio: quella tra Marte, che lo governa secondo la tradizione, e Saturno. Il loro quadrato è l’ennesimo capitolo del confronto tra i pianeti personali e i giganti in Capricorno che ha segnato il 2019. Ne abbiamo già sperimentato alcune sfaccettature mentre Mercurio, Venere e Marte attraversavano l’Ariete e il Cancro. Ora Marte è l’ultimo ad affrontare l’ostacolo dalla Bilancia.

È uno strano confronto tra pianeti l’uno nel segno dell’esaltazione dell’altro, come avversari che si stimano e si temono (e forse un pizzico si sopravvalutano): Saturno non è mai equo come in Bilancia e Marte non è mai forte come in Capricorno. Ora però ha lo svantaggio dell’esilio nel segno di Venere, dove è costretto a tenere conto delle esigenze altrui e non solo delle proprie. Potremmo vederlo trasformarsi in un limpido paladino dei diritti di tutti così come limitarsi a reagire sull’onda della frustrazione invece di agire lucidamente in funzione di un obiettivo.

Qualunque sia il fine o la meta che volete raggiungere – specie se avete angoli e pianeti nella seconda decade dei segni cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno) - come nei passaggi dei mesi scorsi, il prezzo da pagare è prima una rinuncia (Saturno) e poi una trasformazione inevitabile (Plutone).
Ma al momento di pagare ancora una volta dazio, Marte avrà un sostegno che in altre occasioni gli è mancato: Mercurio e Venere in ricezione dallo Scorpione danno consapevolezza e un diverso valore al suo gesto.

È la bellezza impietosa e struggente di questo segno: in cui ciò che era vivo e unico per noi muore per lasciare spazio a ciò che verrà e ancora non conosciamo. Dove il passato nutre il futuro e la morte la vita. Come le foglie d’autunno che, finito il loro tempo, cadono e si consumano per dare nuovo terreno alle radici.

Volete personalizzare l’interpretazione di questa lunazione? Oltre a leggere l'articolo dedicato al Novilunio per ascendente, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, potete utilizzare il software di Astrologia in linea per comparare la vostra carta natale a quella della Luna Nuova. Chi è già esperto potrà impostare direttamente la sinastria tra i due temi. Non dimenticate però di domificare la carta per il luogo in cui vi troverete il 28 ottobre invece che per Roma come il tema che accompagna l’articolo.

Nella nuova sezione dedicata del sito troverete invece tutti webinar dedicati all’argomento che vi guideranno passo dopo passo all’approfondimento.

Ricordate che il prossimo appuntamento con i webinar, questa volta con il primo workshop della serie dedicata alle relazioni è fissato per domenica 27 ottobre alle 17.




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