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IL CONFRONTO CON LA LEGGEREZZA DELL'ANIMA : L'INGRESSO DEL NODO LUNARE NORD IN GEMELLI

a cura di Paolo Crimaldi
 

Il 6 di maggio il Nodo lunare Nord ha fatto il suo ingresso nel segno dei Gemelli e vi resterà fino alla metà di gennaio del 2022, aprendo a un periodo in cui poter accedere con leggerezza ai recessi, anche più profondi, della nostra Anima.
È probabile che porti a prendere atto che si può essere spirituali senza rinunciare alla leggerezza, che saggi lo si diventa anche attraverso il gioco e una comunicazione lineare, chiara, priva di arzigogolati termini che piuttosto che avvicinare alla parte più vera e profonda di noi, allontanano ingabbiando in sterili teorie e paroloni di scarsa comprensione.

Non è un caso probabilmente che il Nodo Nord giungerà in un segno che già da qualche tempo sta ospitando Venere (fino al 7 agosto), pianeta che prepara un terreno fertile alla comunicazione e alle relazionalità, portando proprio verso i primissimi giorni di agosto incontri di matrice destinica a molte persone nate alla fine del segno dei Gemelli, della Bilancia e dell’Acquario, ma anche a molti Arieti e Leoni, o a chi ha dei pianeti personali (in special modo Luna, Venere e Marte).
Questa congiunzione avverrà al 26° dei Gemelli, che secondo la teoria dei gradi sabiani corrisponde a questa immagine: “Alberi coperti di brina contro il cielo invernale”.

Dane Rudhyar come nota chiave relativa a questo grado scrive che si tratta della rivelazione di forme archetipiche e della comprensione del ritmo della vita. È l’eliminazione di tutto ciò che di superficiale (ma non leggero) fa parte dell’esistenza, è l’andare all’essenziale in tutta la sua portata di cambiamento e rinnovamento.

Si può quindi senz’altro dire che potrebbe essere il momento per costruire relazioni maggiormente autentiche e sbarazzarsi di ciò che è fatuo, inconsistente, assolutamente inutile alla propria vita. Possono esserci quindi incontri di matrice destinica che nascono con la semplicità e l’essenzialità dell’adolescenza ma forieri però di cambiamenti e consolidamenti futuri, ma non assolutamente vincolati, già inizialmente, da maestose aspettative o a riempimento di vuoti emotivi mai veramente affrontati e compresi.

Si può senz’altro dire il passaggio del Nodo Nord in Gemelli coinciderà con un periodo in cui si avrà voglia di relazioni leggere ma per nulla superficiali, dove ci sarà la possibilità d’incontrarsi senza aspettative altisonanti, ma allo stesso tempo in grado di dare quella giusta piacevolezza dell’incontro con l’altra persona.

È possibile che metterà fuori gioco sistemi comunicativi sul piano personale, quanto collettivo, basati su bluff e false immagini che non reggeranno più all’immediatezza del confronto chiaro, diretto, non veicolato da schemi confusi o di difficile comprensione.

A livello collettivo questo passaggio del Nodo Nord in Gemelli (e quindi del Sud in Sagittario) può aiutare a recuperare, giorno dopo giorno, il piacere di ritrovarsi dopo l’isolamento forzato dovuto al Covid-19.

È possibile che molti falsi miti, anche relativi alla scienza, soprattutto a partire dall’inizio del prossimo autunno, e fino alla metà di novembre, cadranno a causa di una maggiore diffidenza dovuta al prevalere nuovamente del principio di vita, di apertura, tipicamente adolescenziale, su quello di morte dato invece dal sapere istituzionale, che troverà paradossalmente sempre meno ascolto e credibilità.

Il tutto non è da leggere necessariamente in termini di bene o male, ma semplicemente come un ritorno al lato Puer della nostra psiche, a quella creatività adolescenziale, capace di correre anche più di qualche rischio, perché ha scelto di vivere la vita nella sua totalità, nel modo migliore possibile a propria disposizione, non rimuovendo assolutamente la presenza della morte, ma anzi integrandola come parte normale dell’esistenza.

Non bisogna dimenticare che tutto ciò è archetipicamente legato a Mercurio/Hermes, pianeta maestro del segno dei Gemelli, lo psicopompo, l’unico a poter entrare e uscire dall’Ade, il regno dei morti, senza alcun rischio e pericolo.

Avvertiremo però profondamente l’ondata creativa e il ripristino di un clima nuovamente e piacevolmente comunicativo tra febbraio e marzo 2021, quando il Nodo Nord formerà un meraviglioso trigono con Giove in Acquario. Saranno due mesi molto importanti sul piano evolutivo per tanti di noi, specie se nella nostra carta del cielo sono presenti pianeti in segni di Aria.

Potrebbe trattarsi di un periodo nel quale riapriremo il nostro cuore a una sana convivialità, ma forse riusciremo anche a costruire relazioni (o trasformare quelle esistenti) basate sulla semplicità, sullo scegliersi solo in quanto affini, perché piacevole sarà il ritrovarsi senza aspettative se non quella dello stare bene assieme.

Non si tratta di una visione bucolica, o New Age, ma semplicemente ci sarà una maggiore centratura sui nostri più autentici bisogni, anche con una sana dose di egoismo.

Maggio 2021 vedrà il sestile tra Chirone e il Nodo Nord: sarà un momento importante per molte persone che si trovano lungo un cammino di crescita spirituale e consapevolezza personale in quanto potrebbe avvenire una chiarificazione che da tempo si attendeva attraverso un’intuizione improvvisa relativa al proprio futuro, aiutando così ad abbandonare guru, filosofie e guide ormai non più necessarie e a contattare con autenticità il proprio maestro interiore.

Tra luglio e settembre 2021 il Nodo Nord farà un nuovo trigono, ma questa volta con Saturno, anch’esso nel segno dell’Acquario. È il momento del consolidamento delle esperienze comunicative fatte fino a questo momento, ma anche una sorta di prova del nove, un mettere al vaglio ciò che può essere definitivamente acquisito e portato avanti nel proprio percorso esistenziale e spirituale e quanto invece va lasciato in quanto non più utile e necessario.

Si tratterà di un’estate in cui molte relazioni nate nel 2020 troveranno il banco d’esame e messe alla prova mostreranno il proprio potenziale o inconsistenza e il conseguente cambiamento di status, fortunatamente, avverrà senza grossi problemi, anzi con la leggerezza di chi saprà che la strada che ha dinanzi è la propria e si può procedere al meglio indipendentemente dalla presenza o meno dell’altra persona (partner, amico, familiare che sia).

Quindi come vivere questo anno e mezzo in compagnia del Nodo Nord in Gemelli?

Probabilmente coltivando il piacere della leggerezza, imparando a non dare ascolto a chi pontifica massimi sistemi o a coloro che si nascondono dietro complesse astrazioni mentali e linguistiche che generalmente nascondono il nulla. Creativi e in sintonia con la semplicità dell’essere se stessi, anche nelle piccole cose, sarà la grande rivincita post-quarantena, ma anche un nuovo modo di affrontare la vita senza rinunciare alla piacevolezza dell’incontro con il proprio simile e non con chi, per una ragione o per l’altra, dovrebbe esserci socialmente affine.

Sarà probabilmente un passaggio proprio dal collettivo all’individuale, dal sociale allo psicologico, ma mai appesantendo il proprio quotidiano.

Per chi volesse conoscere qualcosa di più sui Nodi lunari e sui gradi zodiacali consiglio la lettura dei seguenti libri:

Irene Andrieu – Astrologia evolutiva – vol. 2 - Mediterranee
Grazia Bordoni – Lo Zodiaco e i suoi gradi – Amazon Publishing
Paolo Crimaldi – Iniziazione all’astrologia karmica – Mediterranee
Bruno e Louise Huber – I Nodi lunari in astrologia - Mediterranee
Dane Rudhyar – Il ciclo delle Trasformazioni – Astrolabio
Martin Schulman – Astrologia karmica – vol. 1 – Mediterranee




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