Luna Piena a 27°51’ del Cancro alle 00:50 del 18 gennaio 2022
“… deve fare questo ogni volta che si è perso per un attimo, ogni volta che è rimasto sconcertato…” run for cover”. È un sistema molto noto alle guide e agli esploratori: quando ci si rende conto di aver sbagliato strada e ci si è persi nella foresta, non si deve mai cercare di ritrovare la pista tagliando attraverso i boschi e confidando nel proprio istinto. La sola soluzione è di rifare meticolosamente il cammino percorso in modo da ritrovare il punto di partenza o il punto in cui si è presa la strada sbagliata”
Alfred Hitchcock, da “Il cinema secondo Hitchcock” di François Truffaut
Nelle storie archetipiche c’è sempre un momento critico in cui il protagonista si perde: che abbia imboccato volontariamente un percorso diverso dal solito o, immerso nei propri pensieri, attirato da qualcosa di inusuale, abbia seguito un sentiero sconosciuto, arriva inesorabile la consapevolezza di non sapere più dove ci si trova e, subito dopo, il dubbio di non riuscire più né a proseguire né a tornare indietro. Accade nei miti, nelle favole e nella vita. E non importa essere adulti: lo smarrimento, la paura sono gli stessi del bambino che si è avventurato oltre i confini del suo mondo e si rende conto di non sapere più tornare a casa.
La carta del Plenilunio di gennaio racconta proprio l’intensità di quel riconoscimento e le emozioni che l’accompagnano. Nessun aspetto diretto alla lunazione, solo i luminari che si oppongono sugli ultimi gradi cardinali di Cancro e Capricorno, con Plutone che congiunge il Sole e, insieme a Venere retrograda nel segno, evoca la sensazione di un viaggio agli Inferi. Se il Sole dell’inizio del ciclo, della Luna Nuova in Capricorno si preparava con determinazione a una nuova impresa, l’aspetto con Plutone gli rivela tutti gli ostacoli interiori ed esteriori che dovrà affrontare: uno scontro di potere senza esclusioni di colpi e l’incontro con il lato ombra delle pulsioni e dei desideri che lo guidano.
La Luna in Cancro fa da contrappunto con il richiamo ai sentimenti e della memoria: potrebbe essere la sirena che nello smarrimento ci tenta con la nostalgia del passato e del conosciuto, che ci spinge a rinunciare all’avventura per il caldo conforto della consuetudine. Ma il Sole è pur sempre governato da Saturno in Acquario in quadrato a Urano in Toro: le porte del futuro sono spalancate. Se dubbi ed esitazioni sono comprensibili, non attraversarle ci diminuirebbe. Si trasforma così nel monito a non dimenticare bisogni ed emozioni come un fardello superfluo da abbandonare per viaggiare più leggeri.
Le vere guide in questo momento decisivo sono però Venere e Mercurio, rispettivamente in trigono a Urano e quadrato a Saturno in Acquario. Se la mente fa ancora fatica a mutare prospettiva, i valori personali sono già in sintonia con quello che verrà. Intanto insieme, come gli esploratori cari a Hitchcock, con il loro moto retrogrado ci vietano le fughe in avanti e ci riportano, passo dopo passo, esattamente al punto in cui ci siamo persi. Quando da lì riprenderemo il cammino, non saranno cambiati solo i punti di riferimento, saremo già cambiati noi. Nessun passo sarà andato perduto.
I temi contenuti nel post verranno ripresi e approfonditi negli aggiornamenti dei feed di Astrologia in linea sia su Facebook che su Instagram. In particolare, non perdete i post dedicati alle retrogradazioni di Venere e Mercurio.
Nel prossimo webinar “Il mondo che verrà” ritorneremo sulla panoramica astrologica del 2022 con un occhio di riguardo per l’astrologia mondana e i risvolti sociali, economici e politici dei transiti più significativi dell’anno. Rifletteremo insieme anche sul cambio di prospettiva a livello personale e collettivo imposto dal passaggio dei Nodi lunari in Toro/Scorpione. L’appuntamento è fissato per il 27 gennaio alle 18. Le iscrizioni si apriranno a breve. Vi aspettiamo.