Hai deciso di accogliere in casa un animale domestico? Per iniziare positivamente questa esperienza unica, è indispensabile equilibrare entusiasmo e organizzazione per l’arrivo del nuovo pet. Come procedere in modo adeguato?
Prima dell’arrivo del pet: il kit del benessere animale
Se si tratta di un’adozione e l’animale domestico proviene da un rifugio o da un’altra famiglia, è importante conoscerne abitudini e preferenze per creare un clima di confidenza all’interno del nuovo ambiente: se il pet ha un oggetto al quale è legato, è consigliabile mantenerlo per indurre in lui benessere, sicurezza e tranquillità. A casa nostra e del nostro nuovo amico non devono mai mancare:
- due ciotole, una per il cibo e una per l'acqua, di dimensioni adatte rispetto alla sua taglia e facilmente lavabili per salvaguardare sempre l’igiene e quindi la salute del pet.
- Cibo indicato per l’età (e/o esigenze particolari), meglio se su consiglio veterinario.
- Cuccia/letto, gabbia, lettiera (per i gatti) considerando sia le dimensioni, che il temperamento dell’animale, da posizionare al riparo da zone di confusione, passaggio e correnti d'aria, in un luogo di casa tranquillo, ma non eccessivamente isolato (il pet è pur sempre un animale sociale).
- Guinzagli, pettorine, collari per il cane, accessori per future e piacevoli uscite insieme.
- Trasportino (imbottito, in rete metallica, di plastica): per permettere al pet di familiarizzare con questo oggetto, è utile lasciarlo in casa coprendolo con una coperta e creando al suo interno un comodo giaciglio (in questo modo assume il significato di posto sicuro dove l’animale può nascondersi e riposare - “addestramento domestico”), rendendone i successivi utilizzi meno traumatici per la sua sensibilità.
- Medaglietta di identificazione e microchip, obbligatori per legge per i cani e a scelta (il microchip) per i gatti: richiesti per la frequentazione di luoghi pubblici e in caso di smarrimento, il microchip viene inserito dal veterinario sottocute.
- Giocattoli sicuri, divertenti e stimolanti: interattivi, che nascondono all’interno uno snack prelibato, ma anche da giardino, per divertenti esercizi in tunnel, corse, salti. Tiragraffi per i gatti (indicato anche per proteggere gli oggetti di casa).
- Strumenti da toelettatura, come un guanto e un pettine delicato: un manto in ordine evita problemi di cute come dermatiti, proliferazione di funghi e batteri.
- Veterinario di fiducia, polizza assicurativa (in caso di esigenze specifiche e imprevisti) ed eventuali corsi di addestramento/educazione (utili per favorire la socializzazione del pet sia con altri animali che con gli esseri umani, ottimo spunto per nuove amicizie e per rafforzare il legame con il proprio animale).
Adeguare gli spazi di casa per l’accoglienza del pet
In vista dell’arrivo del nuovo membro di famiglia, è consigliabile rimuovere o mettere in sicurezza gli elementi pericolosi dell’arredamento per scongiurare incidenti domestici e danni materiali: soprammobili, fili e dispositivi elettrici, ma anche vestiti, scarpe, prodotti per la pulizia e medicine possono costituire fonti di interesse, ma anche di minaccia per il pet.
Indispensabile dedicare al pet una o più aree di casa: lo spazio è vitale per gli animali, che necessitano di tranquillità per mangiare, riposare, giocare, specialmente se nell’ambiente domestico sono presenti più animali, per non indurre il soggetto più debole a nascondersi e vivere situazioni di stress. Via libera a “punti di ristoro” disseminati - con tiragraffi e giochi per arrampicarsi per i gatti (che amano scalare gli spazi in verticale) – cassettine, ciotole di acqua e cibo, nascondigli. Ottimo per il gatto il posizionamento della ciotola del cibo su mensole alte, soprattutto se in casa vive anche un cane, salvaguardandolo dal timore di dover difendere il proprio pasto.
Mantenere chiuse le finestre più basse e le porte finestre dell’abitazione per eludere vie di fuga rischiose. Se necessario, sono disponibili in commercio zanzariere metalliche solide e sicure.
Alcune tra le piante più diffuse sono da evitare in quanto velenose per i nostri amici animali: il parere del veterinario è fondamentale per allestire il verde domestico; anche il giardino può trasformarsi in fonte di guai, se non munito di recinzioni alte a sufficienza o danneggiate.
La prima volta insieme
Lasciate libero il pet di perlustrare il nuovo ambiente casalingo, annusare ogni angolo, senza forzarlo o esagerando con gli stimoli e l’entusiasmo: ha solo bisogno di tempo per conoscere la casa e iniziare a interagire come un membro di famiglia.
Una volta scelto il nome del pet, allenatelo al suo uso, fin da principio, per indurlo a riconoscerlo e rispondere al richiamo.
Stabilite regole condivise per dare sicurezza e routine all’animale domestico, rafforzando fiducia e affidamento verso i famigliari. Le direttive devono venire rispettate da ogni membro, pena la confusione e la non comprensione delle stesse da parte del pet: può salire sul divano? Può chiedere cibo mentre la famiglia mangia? I bambini si comportano correttamente con il pet e lo rispettano?
Per il cane, in particolare, la prima notte a casa è un momento delicato: controllate che abbia fatto i suoi bisogni e solo successivamente, una volta certi che non debba più uscire, spegnere le luci, non abituandolo a svegliarsi durante la notte. Se piange, meglio non spostarlo, bensì tranquillizzarlo a voce, accarezzandolo con una mano all’interno della cuccia: attenzioni eccessive asseconderebbero il suo istinto a ripetere l’azione, generando nell’animale ansia e stress.
Sane abitudini iniziali renderanno l’avventura di vita tra voi e il vostro amato pet ancora più appagante, piacevole e gioiosa.
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