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LAVORO E TRANSITI - QUANDO FARE DELLE SCELTE

a cura di Elena Cartotto
 

Astrologicamente il lavoro ha diversi indicatori. Se si parla di case l’attenzione è generalmente puntata sui settori decimo e sesto. La casa 10^ corrisponde al lavoro inteso come piena realizzazione dell’autonomia e viene spesso letta nel significato di “carriera”. La casa 6^, invece, indica il lavoro quotidiano, necessario alla sopravvivenza, e rientra maggiormente in una logica di professione dipendente che può anche non essere espressione delle effettive capacità e talenti di una persona.

Per quanto concerne i pianeti Urano è sicuramente l’indicatore principale del lavoro proprio per il suo carattere decisionista e pragmatico. Non si deve, infatti, dimenticare che uno dei suoi domicili è il Capricorno, co-significante della casa 10^, e il segno della sua esaltazione è la Vergine, co-significante della casa 6^. Urano ricostruisce quindi in sé la valenza simbolica delle case deputate al lavoro.

Ne segue che se stiamo valutando nuove opportunità professionali, o se vogliamo espanderci all’interno di un’azienda o, al contrario, se il nostro desiderio è quello di ridurre oneri e responsabilità rispetto al ruolo che ricopriamo, dovremo avere un occhio particolare per quel che accade a livello di transiti nei settori sesto e decimo e valutare anche i passaggi verso Urano, specialmente se è legato per aspetto a uno o più pianeti personali.

Sicuramente il pianeta che favorisce l’espansione e che, infatti, per questa ragione è tradizionalmente considerato il pianeta della Grande Fortuna, è Giove. Una certa astrologia “da salotto” ritiene che i transiti Giove-Sole, siano risolutivi per una quantità di problemi, compresi quelli lavorativi. In realtà molto dipende da come è messo il nostro Sole natale che se si trova, ad esempio, in casa 4^ risentirà dell’effetto di Giove molto più nelle compravendite immobiliari, nelle scelte dell’arredamento e a livello familiare che nel lavoro.

Più parlanti per quanto concerne il lavoro sono i passaggi di Giove in casa 6^ e 10^. In particolare la congiunzione di Giove al Medio Cielo, ossia alla cuspide della casa 10^, può segnalare un periodo di grande visibilità con conseguente riconoscimento del proprio operato. Questo è un momento ottimo, ad esempio, per chiedere a capi e referenti di migliorare la propria posizione all’interno di un’azienda. Chi è imprenditore o libero professionista potrà, invece, allargare il proprio giro di affari perché capiteranno occasioni valide senza nemmeno doverle troppo cercare. Un passaggio positivo di Giove verso Urano può essere incisivo nel lavoro, specialmente se Urano natale è ben collegato a pianeti personali come Sole, Mercurio o Marte.

Diverso il discorso per chi vuole cambiare posizione, professione, o andare a ridurre il proprio impegno lavorativo per dedicarsi ad altre cose. Nel primo caso il pianeta che facilita il cambiamento è Urano. I suoi passaggi nelle case 6^ e 10^ spesso sanciscono delle vere e proprie rivoluzioni professionali specie se Urano di transito si relaziona a pianeti natali come il Sole o Marte perché ciò ne aumenta l’impatto sulla capacità di azione del soggetto.

Urano in 10^ facilita le svolte a largo raggio, come può accadere a un dipendente che decide di lasciare l’azienda per aprirsi una partita IVA, o fare impresa, o trasferirsi altrove pur continuando a fare lavoro d’ufficio. Urano non lascia le cose come le ha trovate e chiede il coraggio di operazioni radicali, chirurgiche, che vadano a tagliare tutto il preesistente per aprire senari nuovi.

Urano in 6^ può essere meno invasivo nelle sue modalità e produrre cambiamenti più che sulle situazioni e le persone, sui processi e gli strumenti legati al lavoro. La digitalizzazione di un’impresa, l’elaborazione di nuovi modelli comunicativi, la nascita di nuove strutture e uffici con forti ambizioni tecnologiche hanno spesso il suo marchio.

Saturno, invece, può essere un buon alleato se si decide di diminuire il proprio impegno, se ad esempio si sta pensando di chiedere un part-time o di rinunciare a un ruolo di grossa responsabilità per rientrare in una dimensione di vita più tranquilla, o se si ha bisogno di concentrare le proprie energie su un obiettivo ben preciso tralasciando gli altri.

È curioso che Saturno passando sempre per il cattivo della situazione non venga minimamente considerato come spalla all’interno di certe decisioni. I suoi passaggi in 6^ e 10^ sono professionalmente temuti in quanto indicatori di disgrazie come perdita del lavoro, fusioni aziendali che penalizzano, cambi di vertice che vedono alternarsi al comando dirigenti incapaci. Questo può essere vero perché Saturno agisce al contrario di Giove: ossia va a ridurre, restringere, a desertificare. Però, occorre anche pensare che non sempre noi siamo in un “mood” gioviano, ossia non sempre abbiamo voglia di espanderci, allargarci, essere visibili e sulla cresta dell’onda. Può accadere che quel lavoro ormai ci abbia stancato, o semplicemente vogliamo dedicare più tempo al partner o alla famiglia, o ancora prepararci per un esame qualificante che richiede tutta la nostra attenzione. Allora ben venga un bel passaggio di Saturno nelle case del lavoro: se proviamo a guidare il transito programmando bene i periodi delle nostre scelte alla fine potremo ottenere proprio ciò che vogliamo, meglio che con un transito di Giove!

In quest’ottica la dicotomia positivo/negativo in riferimento al passaggio dei pianeti nelle case può essere letta in modo meno tranchant. Infondo molto dipende da quel che noi desideriamo davvero e da quali periodi abbiamo scelto per poter ottenere determinati risultati. L’astrologia può essere molto utile nel determinare le tempistiche dell’azione perché ci consente di utilizzare un apparente transito negativo proprio nella direzione che noi abbiamo prescelto. Questo modo di operare potrebbe essere considerato come un tentativo di “ingannare” il transito facendo esplicare, sì, al pianeta la sua funzione, ma per ottenere il nostro obiettivo.

Si pensi anche a Marte, un altro pianeta attivatore e che può essere molto parlante quando transita nelle case del lavoro. Non porta solo liti, discussioni, aggressività, ma una tale quantità di energia che se ben utilizzata ci permette di ottenere prestazioni da atleta anche se facciamo gli informatici o gli scrittori. Inoltre se Marte si aggancia bene ai pianeti personali può aiutarci a finalizzare la nostra volontà conferendo alle azioni un’audacia e una determinazione che in altri momenti non avremmo e che possono essere determinanti se, ad esempio, siamo in bilico per ottenere una posizione di comando.

Pianeti come Nettuno e Plutone sono troppo lenti per segnare in maniera continuativa le diverse fasi di un’intera esistenza professionale, ma certamente fanno sentire il loro peso quando situati per transito in casa 6^ o 10^ formano aspetti con i pianeti personali del tema natale. Inoltre appena si congiungono alle cuspidi della 6^ e della 10^ possono indicare la fine di un ciclo professionale e l’inizio di un modo di lavorare diverso che avrà per molti anni a venire proprio il marchio di quel particolare pianeta.




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