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IL BAGNO : PULITI DENTRO, PULITI FUORI

a cura di Sandra Zagatti
 

C’è una stanza nella nostra casa che un tempo era quasi innominabile, e che tuttora consideriamo un ambiente secondario, nonostante ospiti funzioni abitative basilari. E’ vero che oggigiorno il bagno viene spesso "nobilitato" con attività accessorie, ad esempio per cure estetiche casalinghe o abluzioni in idromassaggi profumati, ma queste vanno solo eventualmente a sommarsi, non certo a sostituirsi, alle attività principali legate all’igiene e alle necessità fisiologiche personali.

Per il Feng Shui il bagno è comunque un ambiente delicato, da trattare con attenzione, non certo per una sorta di tabù legato alle sue funzioni ma per la presenza di acqua e soprattutto di scarichi. Tutto ciò che porta l’energia Ch’i a muoversi in modo troppo diretto e veloce, ancor più se verso il basso, può infatti avere l’effetto collaterale di risucchiarne via non solo le vibrazioni negative ma anche quelle positive e benefiche. L’acqua nel Feng Shui è inoltre considerata portatrice di "fortuna", di benessere soprattutto fisico e materiale, per cui dovrebbe scorrere, non fuoriuscire senza sostare nell’ambiente, tanto meno "precipitare"; la stessa vista di un’acqua stagnante o sporca provoca sensazioni di dissoluzione e contaminazione che non facilitano la stabilità né la prosperità. Per noi occidentali, e per l’astrologia, questa è l’Acqua dello Scorpione, in cui la vita e la morte convivono ma in cui la seconda deve precedere e non seguire la prima, se vogliamo che la nostra energia rimanga sana e produttiva. Ecco perché il bagno ha come funzione essenziale, anche simbolicamente, quella della pulizia esterna ed interna e quindi della rigenerazione.

Vediamo dunque i consigli Feng Shui per questo importante ambiente della nostra casa.

Innanzitutto parliamo di bagno in senso generico, il che non autorizza, nel caso, a dedicare attenzione solo a quello principale (dove magari mandiamo gli ospiti…), lasciando il secondario nel disordine, tra lavatrice, doccia incrostata e asciugamani umidicci. Anzi, quest’ultimo bagno solitamente necessita di cure maggiori, visto che è spesso privo di finestra e più piccolo, quindi più a rischio di ristagni dell’energia.

Data la grande presenza di acqua, la stanza da bagno è associata a questo Elemento, e alla direzione Nord: freddo-umido, insomma, che a volte può essere eccessivo, soprattutto quando anche l’esposizione reale è a nord o, appunto, il bagno è privo di finestre e di ricambio d’aria. Anche i vetri, gli specchi, i pavimenti chiari e lucidi, giustamente utilizzati in questo ambiente per facilitarne la pulizia, richiamando l’Elemento Metallo potenziano quello Acqua. Il risultato potrebbe essere (e lo vediamo spesso) contrario a quello che ci auguriamo, e cioè presenza di muffe o cattivi odori.

E’ invece importante che questa stanza sia fresca, ma luminosa ed asciutta. Per questo motivo spesso l’esposizione migliore per il bagno è sud o sud-est; tuttavia, poiché soprattutto nei condomini non è certo possibile spostarne la posizione a piacimento, il Feng Shui ci permette di intervenire con rimedi semplici ma efficaci. Ad esempio inserendo delle piante, perché l’Acqua alimenta il Legno e dunque l’umidità in eccesso andrebbe ad essere assorbita da questo Elemento; in caso di assenza di luce naturale, le piante possono essere sostituite con arredi o oggetti di legno (evitando comunque il pavimento a parquet, o eventualmente riservandolo all’antibagno).

In ogni caso la luce è fondamentale. Se è naturale tanto meglio (ma deve sempre essere filtrata da tendine leggere o da vetri opachi), altrimenti quella artificiale non deve mancare: una plafoniera centrale che illumini tutto l’ambiente va sempre affiancata da faretti o punti di luce diretta, non solo allo specchio ma anche negli angoli più bui. Un discorso analogo vale per l’aria, che sarebbe meglio far circolare aprendo la finestra ma che in casi estremi va sostituita almeno da un impianto di ventilazione. Per quanto riguarda il mobilio, dovrebbe essere essenziale, pratico e facilmente pulibile: i materiali o tessuti sintetici oppure troppo assorbenti andrebbero limitati agli usi necessari; da evitare in assoluto la moquette, i tendaggi pesanti, o l’abuso di vezzosi tappetini poggia-piedi che andrebbero usati solo dopo la doccia, e poi sempre asciugati all’aria aperta e riposti, nonché lavati spesso (come d’altra parte asciugamani e accappatoi). Gli specchi sono i benvenuti in questa stanza, perché accelerano il movimento del Ch’i e quindi ne combattono i ristagni, ma non vanno mai messi uno di fronte all’altro.

Un discorso a parte va fatto per i sanitari, soprattutto il water e bidet (che andrebbero sempre affiancati e non posizionati uno di fronte all’altro). Il water in particolare produce un "risucchio" dell’energia, con il suo scarico d’acqua, incredibilmente potente: per questo va sempre tenuto con il coperchio chiuso, anche e soprattutto quando tiriamo l’acqua; piante alte o a crescita verticale possono contrastare il movimento dell’energia verso il basso. Questi sanitari devono essere collocati in una zona del bagno non direttamente o immediatamente visibile dalla porta, dalla parte opposta alla sua direzione di apertura, o almeno essere schermati da un basso muretto o un mobile; schermatura suggeribile anche nel caso in cui uno specchio ne rifletta l’immagine dalla porta di ingresso.

A proposito di porta, questa va tenuta chiusa anche quando il bagno non è occupato. E’ sconsigliabile l’affaccio diretto dalla camera da letto, o la collocazione della testata del letto verso il muro che ospita gli scarichi: nel caso sia impossibile optare per una diversa distribuzione degli spazi o degli arredi, è bene separare il letto dal muro con un mobile o un’ulteriore paretina coibentata da materiale naturale. Anche una collocazione vicino all’ingresso di casa andrebbe sempre evitata, ma in alternativa si può ricorrere ad arredi schermanti, od anche solo ad un piccolo specchietto di forma convessa sulla porta del bagno che faccia rimbalzare l’energia nel corridoio così da impedire che venga parzialmente risucchiata.

Consiglio del mese

Nel caso il bagno sia esposto a nord, privo di finestra, o comunque in presenza di umidità ristagnante, inserire accessori rossi (asciugamani, portaoggetti ecc.) per riscaldare e "asciugare" l’ambiente grazie al Fuoco, e preferire pavimenti e rivestimenti chiari e lucidi.




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