L'ANIMA DELL'UOMO - SECONDA PARTE

Noi abbiamo vari lati della nostra personalità che possiamo proiettare. La volta scorsa abbiamo trattato il lato inferiore della personalità di un uomo proiettato sulle partner che incarnano le qualità dell’elemento carente. Questo ci ha già dato una parte di visione di ciò che un uomo può cercare in una compagna o persone che gli possono fare da specchio per illuminare parti di lui che non vive.

Ci sono però altri punti particolarmente sensibili nel tema di un uomo che possono essere proiettati su compagne reali e sono quelli che si riferiscono al segno e agli aspetti che forma la Luna nel suo tema natale. Anche questa parte colorerà moltissimo la sua Anima e, se non potrà viverla attraverso il suo mondo emotivo, dovrà necessariamente cercarla in una donna in carne e ossa.

Così, ogni singola Luna o Venere, oltre ad avere caratteristiche particolari si presterà particolarmente ad essere proiettata su un certo tipo di donna che, a sua volta, potrà fare da contenitore perfetto all’immagine che l’uomo ha in mente.

Possiamo così fare una panoramica delle varie Lune o Veneri maschili per comprendere quali donne lo attrarranno in particolare. E’ molto importante tenere presente che ciò che attrae è in realtà lo specchio di qualità personali che appartengono a lui e che dovranno essere estratte e vissute. Lei sarà dunque uno strumento che aiuterà a compiere questo delicato processo. E’ altresì importante ricordare che si tratta dell’Anima dell’uomo e che, se non se la riprenderà, la donna che la incarnerà diventerà il lato ombra di essa.

L’uomo che ha la Luna o la Venere in Ariete può proiettare sulle compagne la sua intensa emozionalità, spesso incontrollabile e potente. Lui ha un’anima focosa, intollerante e fortemente passionale che attrarrà donne sportive, avventurose, piene di iniziativa ma fortemente testarde e imprevedibili.

C’è un sicuro lato guerriero che scatta a livello intimo; il suo lato combattivo e aggressivo potrebbe essere interamente proiettato su di lei che, a quel punto, si farà carico di un’indole impulsiva ed irrazionale, difficile da tenere a bada soprattutto nei momenti di rabbia e di forte emotività.

E’ l’archetipo di una figlia di Ares Dio della guerra. Lei è aggressiva, volitiva e competitiva e lui ama questa parte di lei; la vuole combattiva, in grado di impegnarlo e di dargli battaglia. L’importante è che comprenda che la guerra è all’interno, non fuori di lui. Nel tempo infatti può vedere solo il lato ombra di lei e cominciare a percepirla come troppo aggressiva, poco femminile e incapace di trovare stabilità a livello emotivo. L’uomo deve necessariamente farsi carico del suo lato instabile e della sua rabbia che proietta sulle compagne.

Il nostro uomo ha un’Anima molto sensuale, calda ed accogliente: c’è un lato di lui che è molto edonista, vuole stabilità e sicurezza e cercherà di ottenere tutto ciò attraverso le sue compagne che, lui sceglierà materne, con un grande amore per la cucina, la casa e i bambini.

Ama donne molto contenenti, pratiche, in grado di prendersi cura di tutto ciò che riguarda la casa e il menage familiare, clan e parenti compresi. E’ l’immagine di una donna tradizionale quella che lui desidera, di qualcuno che non chieda mai ma che sappia sempre dare, nutrire ed accogliere ma che porti avanti anche il suo modo di pensare e l’amore per il suo clan e il suo ambiente.

E’ l’archetipo della Grande Madre che è stabile, forte, in grado di dare sicurezza e di farsi carico della vita dell’uomo, nel suo complesso. Come ogni archetipo però, anche la Grande Madre ha un lato ombra e, nel caso è molto simile a quella di Gaia, Dea della Terra, che per salvare la sua prole decide di chiedere ad uno di essi (Crono) di castrare letteralmente il padre (Urano). L’uomo può quindi proiettare su questa donna i suoi lati ombra che sono possessività, inglobamento, divoramento… e distruzione qualità che possono imbrigliare i suoi lati maschili fino alla sensazione di totale castrazione in quanto, la sua compagna verrà vista come la madre divorante che non permette al figlio di crescere e di svincolarsi da lei. E’ importante per l’uomo che ha pianeti femminili in Toro occuparsi in prima persona del suo bisogno di crescere per affrancarsi dall’ossessione del possesso e dell’oralità.

L’uomo che ha la Luna o la Venere in Gemelli ha un’anima adolescenziale, giovane, fresca ma anche instabile e capricciosa. E’ un lato frivolo, bisognoso di conoscenza che passa attraverso la conferma e la conquista all’esterno. Quest’anima può ovviamente essere proiettata su persone giovani, o donne che abbiano una scarsa maturità a livello emotivo e che, pertanto, possano dare all’uomo quell’illusione di giovinezza, di sperimentalismo, di frivolezza e di bisogno di seduzione che passa soprattutto attraverso la mente e la parola. Lei si presta ad essere un attaccapanni perfetto per lui che non sente che non ce la fa a crescere e che vuole che sia lei a rappresentargli il vento della giovinezza e della volubilità affettiva.

Se non comprende che questo suo modo di vivere le emozioni non gli consentirà mai di impegnarsi in una relazione stabile, la compagna verrà vista come insensibile, inaffidabile, come una persona che si dà e si nega e lui vivrà solamente lo sconforto di essersi innamorato di una meteora.

Lei è l’immagine di una giovane donna, ancora acerba, per questo può essere abbinata ad Artemide, la dea della Luna crescente, simbolo di grandi potenzialità, ancora tutte da esplorare.

La Luna o la Venere in Cancro per un uomo esprime un’anima infantile, candida, come quella di Biancofiore, la donna di Parsifal. E’ l’immagine di una donna bambina, ancora ingenua, soprattutto con una scarsa personalità: un femminile fresco, creativo ma ancora tutto da scoprire. Anche quest’anima può essere proiettata su donne giovani, ancora indifese ma molto empatiche, pronte a prendere la forma che l’uomo desidera; infatti l’uomo occidentale è fortemente attratto da questo tipo di archetipo che simboleggia anche l’iniziazione della donna ancora completamente senza personalità e, pertanto da plasmare e modellare.

L’ombra di quest’anima è però infantile, capricciosa, egoista: non vuole fare nulla per gli altri perché è totalmente presa da sé; l’uomo che non si appropria della sua anima candida rischia di innamorarsi di donne che non lo amano, che desiderano esclusivamente essere protette e nutrite senza avere ancora un’idea vera di relazione e di rapporto.

Quest’Anima è molto luminosa. Condivide la luce del sole e, pertanto, è regale e piena di calore e di sicurezza. E’ passionale, estremamente focosa, capace di grandissimi slanci, ma anche di orgoglio ed intransigenza se non viene riconosciuta la sua dignità: è un’anima che ha un forte senso dell’onore da tenere integro. Può stupire chiunque con la sua regalità e i suoi slanci… mai ordinaria, fortemente bisognosa di vivere al di sopra delle sue possibilità e di lasciare una grande impronta dietro di sé.

L’uomo che la proietta sulla compagna, sarà orgoglioso di lei, perché lei sembrerà dare lustro al suo nome e alla sua vita. E’ una donna decisionale, regale, che sembra capace di far brillare anche lui perché tutti l’ammirano per le sue qualità. L’ombra di quest’Anima è però altrettanto scura: può essere percepita come orgogliosa e incapace di comprendere mai l’altro e i suoi bisogni; ogni perdita viene considerata una sconfitta personale; la sua passione può diventare furia, il suo orgoglio può sconfinare nell’impossibilità di essere umile.

E’ molto importante per quest’uomo riconoscere un proprio lato irrazionale, impulsivo ed assolutamente egocentrico che potrà essere interamente proiettato sulle compagne.

La Luna o la Venere in Vergine indica in un uomo un’Anima che tende alla perfezione e che si vuole avvicinare all’assoluto. In lui c’è un bisogno di integrità molto forte e, proprio per questo può proiettare questa sua parte su una compagna molto rigorosa, poco capace di manifestare i suoi sentimenti, con un elevato senso morale al punto da essere spesso vista come troppo rigida e senza passione, una donna che si perde nella materialità e nel dettaglio, dimenticandosi dei grandi temi della vita.

Nell’uomo c’è un lato interno rigido, uno scarso rapporto con le sue emozioni ed una difficoltà a vivere questa parte femminile che, quindi, può essere proiettata sulle donne che però vengono viste come leggermente inferiori al mondo maschile e, proprio in questo sta la forte parte ombra.

L’uomo con questi valori femminili ha bisogno di venire a patti con una parte abbastanza ansiosa che teme il prorompere dell’inconscio e che può dunque, proiettare sulla compagna questa paura del futuro.

Luna o Venere in Bilancia – La bella Afrodite

Sicuramente si tratta di un’anima particolare, molto soft… molto .. femminile, legata ai sentimenti e alla bellezza, inteso come senso di armonia e dell’estetica. E’ un uomo che ha un grande gusto del bello e della simmetria; ha bisogno di raffinatezza attorno a sé e che ama tutto ciò che è estetico e perfetto. Se proietta la sua anima vorrà una donna perfetta, raffinata e sempre esteticamente inattaccabile. Non è facile dunque vedere la propria compagna quando si alza dal letto, quando è arrabbiata o quando è stanca e delusa perché, in quel momento, il suo ideale si infrange e lui si sente tradito e fortemente toccato nella sua immagine di perfezione assoluta.

Questo uomo deve comprendere che lui dentro è un artista che riesce a cogliere certi valori assoluti; lei non potrà però incarnali per sempre e non potrà portare sempre il "cinto magico" di Afrodite affinché lui la percepisca in tutte le situazioni come desiderabile e superbamente bella.

Lui deve cercare la bellezza interiore e questo lo porterà ad elevarsi al di sopra della corruzione della realtà.

Una Luna o una Venere in Scorpione nasconde un’anima maschile abbastanza turbolenta fatta di desiderio, di passione, di sfida ma anche di paura e di risentimento nei confronti di un femminile che, quasi sempre ha dominato e manipolato emotivamente.

L’uomo ha emozioni intense, sempre ambivalenti, difficili da gestire e da tenere a bada perché spaziano tra amore intenso ed odio altrettanto forte. Spesso, il suo bisogno di tranquillità e di razionalità lo portano a dissociarsi da questa sua interiorità proiettandola interamente su figure di donne abbastanza particolari: intense e travolgenti a livello sessuale; donne con un forte bisogno di competere e di conquistare… spesso, di dominare l’uomo, per poi spesso poterlo in qualche modo "far suo", travolgerne la mente e portarlo nei meandri della passione pura, quella in cui, per lui, la paura di perdere la testa può diventare una vera e propria ossessione.

L’immagine che lui ha dentro è quella dell’angelo azzurro che strega ed ammalia per poi uccidere, abbandonando. In realtà è lui che da tempo ha abbandonato il rapporto con sé stesso ed è proprio questa parte che lo tiranneggia e lo fa sentire travolto e abbandonato. Lei in questa situazione, può essere vista da lui prima come la "donna fatale" che poi lascia il posto alla "strega che distrugge".

Il nostro eroe ha un’anima bisognosa di avventura e di conoscenza; c’è un lato dentro di lui che non sa accontentarsi di ciò che ha e che aspira in continuazione a ricercare qualcosa di più, qualcosa di nuovo, un’idea, una filosofia, una risposta alle tante domande che giungono dall’interno.

L’uomo che proietta questa parte attirerà donne sportive, conquistatrici, dinamiche sempre alla ricerca di qualcosa che non può essere trovato nelle circostanze o in ciò che hanno vicino. Sono in continuo movimento, inquiete, spesso lontane con la mente, donne che hanno difficoltà con la stabilità perché temono di essere imprigionate e vogliono un futuro sempre aperto al miglioramento. Tutto ciò però appartiene a lui: è lui che si innamora di donne "lontane" sia geograficamente che culturalmente, donne che vivono in altre parti del mondo, e, in questo modo, tendono ad assicurarsi di non avere con loro un "rapporto stabile e soprattutto quotidiano e duraturo". Purtroppo però se lui non comprenderà questa parte inquieta di sé sarà sempre portato a vedere instabilità nel mondo femminile e a pensare che le donne siano assolutamente inaffidabili e imprevedibili. E’ lui che ha bisogno di conoscenza e non può spostarla su di lei, nel qual caso lei diventa "la fuggitiva", colei che conquista e poi si allontana alla ricerca di altro da conquistare.

Nel mito c’è un personaggio che può essere molto adatto a simboleggiare una Luna o una Venere in Capricorno: è l’immagine di Athena, una Dea molto guerriera, ma razionale, considerata la portatrice della capacità organizzativa, del logos e della strategia; una donna che non incarna nulla di "affettivo o di morbido". L’uomo che si confronta con quest’anima ha dentro di sé una determinazione ed un distacco emotivo notevoli che si è formata sulla falsariga di una madre estremamente efficiente ma poco affettiva e, soprattutto poco sostenente emotivamente, esigente e autoritaria.

Lui cercherà stabilità e sicurezza in una compagna, tuttavia si aspetterà da lei anche efficienza e indipendenza, cose che, se non ha riconosciuto prima dentro di sé, può vivere poi come rifiuto e distanza emotiva oltre che impossibilità di confronto nello scambio, che lo farà sentire particolarmente non accolto e non accettato e, in ultimo, limitato.

E’ molto importante che l’uomo impari a diventare padrone della sua sfera emotiva in modo da non dover proiettare il bisogno di maturità emotiva su donne che potrebbe poi vedere come facenti funzione di "madre normativa" sempre pronte ad essere critiche e a frustrare i suoi bisogni.

La donna che può raccogliere la proiezione di un uomo con la Luna o la Venere in Acquario è sicuramente moderna, anticonvenzionale, una donna che vive nella sua mente più che nel suo cuore e che non si sente parte del suo tempo; una donna che non vuole lasciarsi prendere e che non vuole stare dentro a qualcosa che possa sembrare "per sempre".

In realtà, l’uomo che ha questa Luna ha un’anima erratica, poco disposta alla fedeltà – a meno che non sia ad un ideale – è un uomo che ha paura di essere imprigionato e di non poter più cambiare la sua situazione; c’è quindi un’anima che ha bisogno di grande libertà e che può proiettare questi suoi lati su donne molto libere, indipendenti, pronte al cambiamento, sempre pronte a prendere e a lasciare le situazioni.

Lui vedrà in queste donne il senso dell’inconsistenza, l’incapacità di stare dentro alla relazione e le percepirà come inaffidabili nelle loro decisioni; donne che non sanno accogliere l’uomo e che non riescono a scambiare emozioni ma solo pensieri e parole.

Lui deve farsi carico del suo distacco emotivo e della sua anima poco incline alle abitudini e alla struttura e poco inclini a stare negli schemi comuni.

L’anima di questo uomo è sensibile, artistica, persa costantemente nel mondo del sogno, della fantasia e delle infinite possibilità. E’ un’anima porosa che ama stare lontana dalla realtà e che si sente tranquilla quando sente un’accoglienza ed un scambio emotivo. Se non riuscirà ad entrare in contatto con il potente mondo dell’inconscio e con la sua creatività caotica e dispersiva l’uomo sarà affascinato da donne che sembreranno incarnare per lui questa parte, che lo faranno vibrare poichè coglieranno ciò che lui neppure sente nutrendo così la sua fantasia. Tutto ciò l’uomo lo vivrà come se arrivasse da lei e lei diventerà per lui la fata turchina che lo accompagna e gli fa conoscere il mondo dei sentimenti con le sue immense potenzialità. Nel tempo però, se non recupererà tutto questo mondo per viverlo in prima persona lei si trasformerà nella donna caotica, disordinata e disorganizzata che confonde l’uomo facendogli perdere la sua razionalità e la sua direzione, una donna che pur avendo dei tratti artistici viene vissuta da lui come incoerente e assolutamente irrazionale.

Lei può trasformarsi facilmente dalla fata alla folle che disgrega l’intera vita dell’uomo che si sente in balia di sentimenti che non può riconoscere come suoi. L’uomo in questione, prima pensa di modellare la psiche di questa donna perché lei appare morbida, senza forma; poi, quando si accorge che non è così, lui si sente ingannato e disilluso.