E dopo l’otto il Nove, numero che realizza completamente la potenzialità del tre, di cui é il primo quadrato, quindi la sua perfezione, ma che proprio per questo può anche diventare indice di esaurimento delle energie, di loro spreco.
Il 9 viene considerato il numero dell’Iniziazione ed infatti esso unisce in sé le valenze del Quaternario (4) e del Microcosmo (5), ovvero assomma la divinità immanente alla manifestazione umana che la riflette.
L’iniziato perfetto è un Microcosmo nel quale vive il Quaternario divino.
Secondo Pitagora è un numero che si riproduce continuamente, in ogni moltiplicazione, e simboleggia pertanto la materia che si scompone e si ricompone continuamente. Provate a moltiplicare un qualsiasi numero per 9 e vedrete che la somma teosofica dei numeri che compongono il risultato, fa sempre 9. [es.: 256 x 9 = 2385 (2 + 3 + 8 + 5 = 18 = 9)]
È il numero più misterioso della numerologia ed è anche il più importante della dottrina esoterica tradizionale. Viene considerato il numero dell’Iniziazione, essendo l’ultimo numero delle cifre della prima decina che rappresentano il cammino evolutivo dell’uomo. E’ il simbolo della realizzazione e della reincarnazione. Ha una grande energia, infatti si dice che «una preghiera ripetuta nove volte acquista grande valore» (fare una novena).
Sono nove i mesi della gestazione per dare alla luce una nuova vita e nove sono le sfere celesti che circondano il Creatore.
È tuttavia un numero contraddittorio, considerato da alcuni segno di perfezione perché termina la prima serie di numeri, per altri, che vedono nel dieci la suprema realizzazione, il nove rappresenta l’anticamera di tale coronamento, l’ultimo sacrificio prima di passare oltre.
Il 10 infatti non è che un 1 da cui inizia un nuovo ciclo, e così all’infinito. Ma ogni inizio rappresenta il termine del ciclo precedente …. Ecco perché esiste la contraddizione …. Perché ci sia una rinascita, dovrà esserci prima una morte …
La morte di Cristo avvenne nella nona ora. Nella cosmologia dell’Islam, l’universo è composto da nove sfere. Presso i Cinesi il numero nove è legato al cielo e i quadrato magici sono costituiti di tre caselle per tre a formare nove celle.
Il 9 è il numero della circonferenza, che tradizionalmente consiste in 360 gradi (3+6+0 = 9), che si possono dividere in due semicirconferenze di 180 gradi (1+8+0 = 9), in 4 angoli retti di 90 (9+0 = 9), in 8 semiretti di 45 (4+5 = 9), etc.
Come nella circonferenza, per l’assenza di angoli, ogni punto è equidistante dal centro, questo numero ha la particolarità di ritornare sempre a se stesso, dato che tutti i suoi multipli sono riducibili a 9.
La ruota o il cerchio (la sfera nella tridimensionalità) è la figura geometrica più perfetta, costituita da un punto centrale e dalla circonferenza e ci offre infinite possibilità di interpretazione.
Il punto geometrico è l’espressione dell’unità aritmetica ed entrambi simboleggiano l’Unità metafisica, il Creatore Universale da cui tutti proveniamo ed a cui alla fine ritorniamo, in virtù di questo doppio movimento centrifugo e centripeto di espansione e contrazione –il solve et coagula dell’Alchimia che troveremo nella Carta del Diavolo–, espressi anche dalla diastole e sistole cardiaca. Il punto simboleggia dunque il non manifesto e la circonferenza la manifestazione.
Il punto della ruota è immobile e la circonferenza giustifica il movimento. Se non fosse per l’immobilità del suo centro, la ruota non potrebbe girare, evidenziando ad ogni attività il contrasto tra il manifesto (la circonferenza) e il mistero (il punto).
Lo Zodiaco stesso è una ruota, l’Universo però è una sfera, e i movimenti apparenti del sole, della luna e dei pianeti intorno alla terra ci permettono di avere l’idea del trascorrere del tempo.
Il punto e il cerchio costituiscono il glifo astrologico del sole, che si collega al segno alchemico dell’oro.
Andiamo ora a scomporlo per esaminare i suoi diversi aspetti nascosti:
3 + 6 o 6 + 3: la trasformazione del proprio estro in forma concreta per poterla fare cammino di vita, mentre il contrario lascia intendere un desiderio di scelta da concretizzare attraverso i propri mezzi creativi. La trascendenza (3) che deve scegliere il sentiero più consono per realizzarsi. La nascita di una nuova vita che deve scegliere quale forma incarnare.
2 + 7 o 7 + 2: la Saggezza al servizio della Volontà oppure il Proposito di percorrere la Via Saggia. Rappresenta l’insegnamento che può dare colui che ha vinto la propria passività.
5 + 4 o 4 + 5: il desiderio di condividere con altri ciò che si è raggiunto, oppure riflessione su quanto si possiede e dove si è arrivati per canalizzarlo in atti di fede. È il passaggio dal mondo degli elementi al mondo astrale. Ma anche la determinazione fideistica dell’uomo che si contrappone ai 4 elementi. Ricordate i quattro elementi sul tavolo del Bagatto e i suoi cinque bottoni?
8 + 1 o 1 + 8: l’azione determinata e finalizzata ad uno scopo ben preciso oppure un inizio che determinerà una azione decisa ed effettiva. La Giustizia potrebbe bloccare l’iniziativa dell’Uomo che dovrà superare l’appiattimento dell’ambiente circostante, magari trovando vie alternative per esprimere la propria individualità.
3 + 3 + 3: ricorda i tre cicli della iniziazione: Mentale, Astrale e Fisica
Nove di Bastoni = Fuoco
Indica una fervida attività creativa prossima al coronamento di un ciclo, con rischio di dispersione di forze, che potrebbe causare anche molta stanchezza mentale, causa dei forti stimoli provenienti da tutte le parti. Cela un percorso lungo, ma giusto, dove bisognerà stare attenti a non soccombere al proprio egocentrismo.
Nove di Coppe = Acqua
Indica un rapporto affettivo (o emotivo in genere) che è arrivato all’apice della propria espressività, che quindi sarà prossimo ad un cambiamento, ad una evoluzione. La passione lascerà il posto ad un sentimento più calmo, ma forse anche più duraturo. Le emozioni relative a tutti gli aspetti dell’esistenza abbandoneranno i loro picchi di stimolazione per abbassare le frequenze e permetterci di scegliere la loro soluzione. In caso negativo potrebbero significare un ingolfo di emotività e irrazionalità.
Nove di Spade = Aria
Indica una congestione di energie, la fine di un ciclo e l’avvento di un periodo di crisi, che condurrà ad un isolamento piuttosto lungo. Bisognerà rivedere le proprie convinzioni, che sono giunte al culmine e che debbono essere modificate.
Nove di Denari = Terra
Indica un successo nelle attività economiche, ma potrebbe anche suggerire che il campo nel quale si sta operando è giunto all’esaurimento di energia, che bisognerà prevedere altre forme di investimenti.
Presenze dei Nove nelle Stese
Un solo 9 sarebbe la presenza ottimale, indicando un solo “culmine” sul quale ci si dovrà concentrare a seconda del seme.
Due 9 cominciano ad essere due campi (forse anche in opposizione) che debbono essere presidiati.
Tre 9 rivelano troppo dispendio energetico per mantenere la situazione presente, che potrebbe sembrare ottimale, ma ad enorme rischio di cedimento.
Tutti e quattro i 9 rivelano un momento di pericolosissimo ingolfamento, confusione, incapacità di dirigere le proprie azioni concrete in qualsivoglia campo.
L’assenza di 9 rivela che le realizzazioni sono ancora lontane, debbono maturare ancora molti eventi all’interno e all’esterno di noi.