Dal nove passiamo al DIECI, da alcuni ritenuto numero della perfezione, da altri solo l’inizio di una nuova numerazione decimale. Coloro che lo ritengono “perfetto” si rifanno al fatto che rappresenta la somma teosofica dei primi quattro numeri e quindi conduce alla Tetraktys pitagorica. Si conferisce quindi a tale numero una profonda sacralità, rappresentando tale numero l’espressione dell’Uno, centralità del principio creatore, con la circonferenza (nove) simbolo di tutte le cose create, che abbiamo visto moltiplicato per qualsiasi altro numero riporta a se stesso, a sottolineare che la creazione è infinita e omnidirezionale. Da questa considerazione si può dedurre che il Dieci possa rappresentare la connessione perfetta tra spazio e tempo circolare ovvero l’immanenza divina.
Questo numero ci riporta anche alla Sefirà Malkut, la decima dell’Alberto della Vita, che è la Terra, recipiente di tutte le energie discese dalle altre 9 Sefirot e nella quale prendono forma concreta e visibile. Malkut vuol dire Regno, e secondo la Cabala, è anche la Sposa Divina, la Vergine di Gerusalemme, la Divina Immanenza, la discesa della Shekinah (luce) su tutta la Creazione.
Andiamo a scomporlo per esaminare i suoi diversi aspetti nascosti:
5 + 5: duplicazione del cinque, e quindi numero dinamico, che rischia di riflettersi in se stesso e bloccarsi, il comunicare con se stessi e convincersi delle proprie ragioni, non volersi mettere in gioco più di tanto. Invita a procedere con un profondo contraddittorio, non fermandosi alle apparenze.
2 + 8 o 8 + 2: la Saggezza, la Conoscenza superiore dell’Assoluto, al servizio della Giustizia ovvero la capacità di operare in maniera equa mantenendo una profonda luce interiore. Ossia situazioni equilibrate sono testimonianza della Saggezza Divina e debbono suggerire l’utilizzo della Giustizia nelle indagini di difficile interpretazione.
3 + 7 o 7 + 3: la intuizione creativa al servizio della volontà di operare, di intraprendere il viaggio della conoscenza; oppure la conoscenza pratica, ottenuta percorrendo la Via, per poterla poi innalzare a dote creativa della propria esistenza.
4 + 6 o 6 + 4: rivedere le proprie conquiste alla luce di scelte superiori, considerare l’esistenza un continuo evolversi e susseguirsi di scelte e valutazioni da maturare e da attuare, incessantemente, senza cadere nel desio di fermarsi e “accontentarsi”. Le scelte future operate in base o in contrapposizione a ciò che si è fatto fino ad ora.
Dieci di Bastoni = Fuoco
Indica una disposizione a rinnovarsi, a crescere, e contemporaneamente il coronamento di quanto accaduto precedentemente. È sì la fine di un ciclo, ma conclusosi con un successo. Deve comunque far riflettere sulla necessità di cambiare qualcosa nel proprio modo di muoversi nel mondo. Bisognerà trovare nuove istanze di creatività e di azione.
Dieci di Coppe = Acqua
Anche qui cambiamento nell’ambito emotivo ed affettivo, nuovi orizzonti sono pronti ad accoglierci, bisogna avere il coraggio di oltrepassare le situazioni “stabilizzare” e forse anche “sclerotizzate”. Una nuova modalità di vivere l’emozione, una nuova situazione affettiva, o un radicale cambiamento di quella attuale. Non si può rimanere fermi, nuovi stimoli arriveranno a metterci in crisi.
Dieci di Spade = Aria
Stato di mutamento radicale, bisogna osservare attentamente le carte circostanti per capire da dove arriveranno gli strali più forti. È una carta che non ammette ripensamenti: è l’ora di cambiare, il ciclo precedente è decisamente terminato, non ha più energie a disposizione. Bisogna “osare” andare avanti e forse anche cambiare completamente il corso della propria vita.
Dieci di Denari = Terra
Anche qui cambiamenti nella situazione economica, nella impostazione della gestione delle proprie disponibilità. Spesso indica un cambiamento di attività lavorativa e le carte circostanti ci riveleranno se si tratterà di una trasformazione positiva (evolutiva) nello stesso ambito o se radicalmente diversa da quanto fatto fino ad ora. Questa carta non deve essere sottovalutata o male interpretata, perché a prima vista potrebbe sembrare positiva, ma mette in discussione le modalità di gestione della propria vita economica e di potere sugli altri ….. attenzione alle carte vicine, potrebbero indicare che si è troppo attaccati alle proprie convinzioni da non riuscire a comprendere che sarebbe ora di cambiare ….
Presenze dei DIECI nelle Stese
Un solo 10 riflette la necessità di accettare la fine di un ciclo (relativa al seme apparso) e considerarne l’evoluzione.
Due 10 cominciano ad essere due campi (forse anche in opposizione) che dovranno essere presidiati, essendo fortemente stimolati al cambiamento per esaurimento “scorte”.
Tre 10 rivelano che la propria esistenza è arrivata ad un punto di “rottura”, non si può assolutamente ignorare l’istanza di cambiare e presto tutto quello che i tre semi indicano.
Tutti e quattro i 10 indicano che non c’è più tempo per “riflettere” su dove operare il primo cambiamento di rotta, bisogna affidarsi a ciò che la vita ci propone, essendo stati evidentemente troppo tardivi precedentemente nelle decisioni.
L’assenza di 10 non dà un vero e proprio responso, indica che in ogni area della nostra esistenza c’è ancora margine per mutamenti graduali e non devastanti.
ASTROLOGIA IN LINEA 
