Sentiamo costantemente parlare di miti e sappiamo che tutti noi, abbiamo bisogno di essi per forgiarci dei modelli interni che possano ispirarci e darci direzione; tutto ciò è particolarmente vero nell’età dell’adolescenza che, per eccellenza, è la fase in cui i modelli devono esserci perché rappresentano una traccia sulla quale i ragazzi modellano e cuciono la loro personalità in via di costruzione.
Nessun adolescente può passare attraverso quella delicatissima fase senza aggrapparsi a particolari miti; generalmente sono i divi del cinema o le star della musica o, per altri, scrittori, eroi o uomini del mondo sportivo ad occupare i pensieri dei giovani che li vogliono imitare e vogliono sentirsi vicini ai loro idoli.
Certo, oggi gli eroi dello spettacolo hanno sostituito scrittori e filosofi e questo è dovuto alla maggior incidenza che la tivù, il cinema e la radio hanno nella vita di tutti i giovani.
E’ indubbio che in molte occasioni vi sono delle grandi distorsioni poiché non tutti i giovani sono spinti a cercare di “essere” per cui, il più delle volte, i modelli più seguiti sono quelli che hanno “successo” e che, agli occhi degli adolescenti risultano “vincenti” perché hanno denaro e fama.. e quindi appartengono molto di più al mondo “dell’ avere”.
Le mode attuali, a differenza di un tempo, cambiano molto rapidamente e, nella civiltà dell’immagine, ciò che è importante è riuscire a fare colpo a qualunque costo, in modo da restare sulla breccia indipendentemente dal fatto che si incarni un “mito positivo” o si cada nel fascino dell’ “eroe trasgressivo” spesso anche “autodistruttivo” che può incarnare molte delle difficoltà dei ragazzi di oggi.
La velocità con cui le cose si muovono non lascia scampo alle nuove generazioni: ogni giorno ci sono modelli nuovi e così i ragazzi si trovano a cambiare giorno dopo giorno i loro pensieri, i loro ideali ed il loro look in una continua girandola di immagini, di falsi valori da seguire con impazienza ed incostanza.. senza mai approfondire e conoscere ciò che loro sono realmente.
Molti giovani sono affetti da una sorta di bulimia: un bisogno di fare, di muoversi, di divertirsi.. come se tutto dovesse essere obbligatoriamente ingoiato e consumato.. senza mai concedersi una tregua per valutare ed entrare dentro alle cose con la loro testa.
Sono alla continua ricerca di qualcosa in cui credere e, il più delle volte, i loro ideali sono “effimeri, vuoti e falsi”.
Sappiamo quanto sia difficile avere ideali validi e quanto sia precario il non averne del tutto: gli adolescenti hanno grandi turbinii al loro interno e vivono in una fase della loro esistenza in cui hanno bisogno di “passioni”, di credere che vi sia qualcosa per cui valga la pena di vivere e lottare; tuttavia, la loro capacità di valutazione e di discriminazione è ancora flebile e per lo più abbinata al bisogno di contrapporsi e di trasgredire tutto ciò che sembra arrivare dalla famiglia e dal passato.
La grande difficoltà sta nella carenza di VALORI ASSOLUTI: oggi l’unico valore e l’unico parametro sembra essere il denaro e così, molte delle cose che dovrebbero essere fondamentali (il senso di giustizia e di uguaglianza o il valore della vita e della libertà propria ed altrui) cedono alle prime seduzioni del denaro che diventa l’unica cosa veramente desiderata, un parametro attraverso cui valutare gli altri e sé stessi; come se fosse in grado di produrre felicità.
La mancanza di valori veri.. si accompagna poi alla fretta e all’illusione di poter avere tutto e subito.. per cui, le generazioni attuali trovano difficile, se non impossibile, tollerare anche le più piccole frustrazioni di ogni giorno che, in qualche modo, sono le forche caudine sotto le quali si deve passare passa per costruirsi un futuro partendo da mezzi e capacità potenzialmente immense ma ancora tutte da raffinare e concretizzare.
Denaro, successo, impazienza e incostanza hanno oggi preso il posto dell’impegno e dello sforzo che sono gli ingredienti base per raggiungere risultati accettabili. Astrologicamente possiamo dire che si sente in modo prepotente la mancanza di una vera elaborazione di Saturno, per cui mancano la responsabilità, la capacità di farsi carico di ciò che si è deciso di fare.. e il senso del limite personale e sociale.
Per assurdo, i giovani hanno anche smesso di contestare e appaiono spesso disillusi e senza reali motivazioni; rivoluzioni come quella del ’68 oggi sembrano impossibili anche da pensare.. proprio perché i giovani si dividono tra i delusi che appaiono apatici e quasi alienati dal mondo sociale in cui vivono e quelli invece immersi nella ricerca di potere che, per certi versi disdegnano, subendo però il suo fascino occulto.
La maggior parte dei giovani disprezza apertamente chi ha denaro, ma soprattutto chi lo ha ottenuto lavorando, perché poi in realtà trova perfettamente giusto che lo abbiano gli attori, le rock star e gli sportivi; nonostante la loro chiara ribellione al sistema capitalistico, lo usano e lo sfruttano pretendendo dai loro genitori sostegno e sicurezze economiche che vanno ben oltre quello che sarebbe giusto.
Si trovano così immersi in una sorta di schizofrenia in cui non riescono a vedere che la loro ombra sta proprio in quello che apparentemente disprezzano di più e vogliono combattere.
Non è infatti inconsueto vedere certe frange di gioventù sfasciare i negozi e le auto della loro città mentre si dichiarano contro la guerra e, al tempo stesso, schierarsi contro ogni forma di potere e di globalizzazione, indossando ostentatamente magliettine, giubbotti e scarpette rigorosamente firmate proprio dalle multinazionali che puntano sulla globalizzazione.
Oggi è difficile orientarsi ed è difficile restare estranei ai condizionamenti che sono più veloci e potenti di quanto non si riesca a vedere.
Ovviamente in tutto questo CAOS sembrano essere tre i fili conduttori comuni: la musica, che accompagna i giovani in tutto il loro tempo libero e le nottate di relax, divertimento e spesso… sballo; il culto del corpo, che spesso porta ad esasperazioni circa la magrezza o il culto del vestire e, infine, il sesso, che sembra la porta di accesso al paradiso.
La musica in particolare fornisce la maggior parte dei miti e dei modelli; sappiamo che la musica ha un potere “evocativo”; i greci la consideravano la prima fra le arti in quanto non necessita di interpretazione, ma semplicemente “risuona” dentro. Negli ultimi 40 anni il fenomeno “rock” ha decisamente cambiato la vita dei giovani offrendo nuovi idoli che suggeriscono temi molto interessanti su cui i giovani riflettono e sognano.
Il punto è che le rock star mettono in scena palesemente le grandi inquietudini dei giovani e, pertanto, incarnano ed esaltano la trasgressione a tutti i livelli, fisica, psicologica e sessuale; loro incarnano una vita sfrenata in cui non vi sono limiti, in cui tutte le passioni ma anche le distruzioni e le contraddizioni del nostro tempo sono vissute ed esasperate, a volte a scapito della vita stessa; i giovani chiaramente si identificano con loro perché li sentono veri e vicini al loro modo di “sentire”, sentono che i loro eroi combattono con i loro stessi fantasmi.
In tutte le epoche ci sono stati “eroi o poeti maledetti” ma ovviamente solo alcuni giovani hanno poi seguito le gesta dei loro miti e, pertanto, ciò che fa la differenza nei comportamenti individuali giovanili sono le sicurezze interne rappresentate da un mondo interiore ricco e da una vita affettiva in grado di nutrire, accogliere e di dare speranza.
Se da un lato è inevitabile che i giovani si identifichino nei loro miti bisogna però sapere che non saranno le rock star o i poeti di turno a spingere la mano individuale a drogarsi o ad annientarsi a 200 km all’ora in macchina nel tentativo di sfidare qualcosa che distrugge da dentro; ancora una volta saranno le basi che le famiglie hanno costruito attraverso il sostegno, la fiducia e gli affetti a fungere da barriera contro le istanze distruttive (sempre presenti a questa età) assicurando che esse restino confinate nel mondo della fantasia, percepite attraverso la musica e magari espresse attraverso la creatività, ma ben lontane dalla vita reale.