LA PUPA E IL SECCHIONE

Il nuovo reality di Italia 1 ( ce n’era proprio bisogno ? ) condotto da Federica Panicucci ed Enrico Papi ( ce n’era proprio bisogno ? ) è stato accolto al suo debutto senza troppa convinzione e invece si è rivelato il programma più divertente della stagione.

La puntatona serale del giovedì e le strisce quotidiane sono di uno spasso unico.

Mettete sette secchioni timidi, imbranati e bruttini  (astrofisici, matematici, programmatori di web…mica uno scherzo !) con sette belle ignoranti paperette senza arte né parte (aspiranti modelle, aspiranti sosia, aspiranti…tutto ! ) formatene delle improbabilissime coppie e sistematele in una villa. I secchioni dovranno fare del loro meglio per infondere scienza e cultura nelle pupe che a loro volta cercheranno di abbellire e ingentilire quei maschi tutto cervello e fisico flaccido.

C’è anche una profondamente annoiata giuria formata dai soliti Platinette, Sgarbi, Mussolini, Nicoletti, Monsè ( sì proprio lei, quella dello scandalo di Vallettopoli in Rai, vi sorprende sia già stata sdoganata e appaia come se niente fosse in Tv ? A noi no ) ma i veri protagonisti, le Pupe e i Secchioni, se li mangiano tutti senza problemi, i commenti della giuria diventano superflui. 

Anche se ci lascia perplessi un fatto: come può anche la più ignorante delle pupe, le scuole medie deve averle pur fatte ! a non aver mai visto la faccia del presidente Bush o quella di Napoleone ?  Mah.

A questo punto possiamo fare delle considerazioni più generali come il fatto che venga riproposta

l’eterna lotta tra la bellezza e l’intelletto e anche una domanda che ormai è diventata un tormento:

può un secchione essere alla moda, disinvolto in ogni situazione e sicuro di sé e una pupa arrivare ad essere intelligente?

È questo che ci propone il nuovo programma di Italia Uno.

Per essere consapevoli della sfida che il programma ci sta lanciando, dobbiamo porci dei quesiti alcuni piuttosto ovvi, altri meno.

Prima di tutto, è possibile che un uomo, che fin dall’infanzia ha avuto problemi con il proprio corpo fino ad arrivare a casi patologici, vinca la propria timidezza, ritrovi la fiducia in sé stesso e diventi un affascinante playboy avendo come insegnante una bella ragazza?

E può una ragazza, che nella vita ha sempre potuto contare su di un bel visino e curve generose, imparare ad usare quello che ha sotto le extensions impomatate e acconciate alla moda ?

Ma soprattutto cosa accadrebbe se ad un tratto le pupe scoprissero il modo per azionare il loro cervello?

Secondo varie teorie scientifiche, tra le quali quella della selezione naturale di Darwin, avverrebbe una rivoluzione radicale del mondo che ora viviamo. Pensiamoci bene… nel caso le supposizioni di Darwin fossero giuste, l’essere umano che oggi conosciamo si estinguerebbe.

Il mondo verrebbe invaso da persone perfette, belle ed intelligenti. Non serve certo la scienza per sapere che si è attratti principalmente da una persona attraente. L’uomo però solitamente capisce che c’è dell’altro oltre all’aspetto esteriore e si stufa della bellezza, nonostante tutti i pregiudizi che rimangono, e solitamente si accoppia anche con esemplari meno attraenti dal punto di vista fisico ma superiori intellettualmente, creando una prole variegata.

Beh, se le belle fossero intelligenti…. L’uomo non sceglierebbe più la donna intelligente ma brutta, facendola estinguere e quindi sparire dalla faccia della terra!

Se la teoria del programma dovvesse avere successo ci aspetterebbe una rivoluzione radicale e il mondo che ora conosciamo sparirebbe nel nulla senza lasciare traccia di quello che una volta veniva definito l’essere umano.

Non è certo una novità il fatto che sono i pregiuzi oggigiorno a mandare avanti il mondo. È forse vero quello che disse Oscar Wilde, e cioè: la vita morale dell’uomo è materia d’arte, ma la moralità artistica consiste nell’uso perfetto di un imperfetto strumento?

E se la pupa fosse lo strumento imperfetto, dato che ha carenza di una parte fondamentale dell’anatomia, il cervello? Certo le pupe sanno qual’è l’uso perfetto di questo imperfetto strumento.

Per ora ci rimane ancora il quesito: bellezza e intelligenza possono convivere?

A questo punto possiamo fare alcune considerazioni astrologiche.

Se guardiamo come sono state formate le improbabili coppie fra pupe e secchioni, ci accorgiamo che peggio di così non potevano essere assortite !

Scorpione-Vergine e Capricorno-Gemelli sono già scoppiate come a voler sottolineare che il rigore e la ricerca di ordine universale vergineo e l’intelligenza eclettica gemellina mal si combinano con qualsivoglia divagazione dilettantistica.

Gemelli-Pesci sono talmente lontani tra loro che come coppia sembrano non esistere.

Leone-Ariete, fatti della stessa pasta di Fuoco, litigano in continuazione, chi l’avrebbe mai detto ?!

Vergine-Bilancia e Bilancia-Ariete vanno d’accordo come a voler sottolineare che le energie sono le stesse, basta intendersi sul fine da raggiungere e che i  bilancini si adattano a tutto.

Per quanto possa essere impossibile crederlo, la coppia che va più d’accordo tra tutte è proprio quella formata da Scorpione e Acquario, due energie che più diverse non si può, ma che evidentemente si attraggono proprio per questo.

A coronare il tutto, troviamo due presentatori all’altezza della situazione.

Enrico Papi è un Gemelli ( è in buona compagnia: Bongiorno, Carrà, Baudo, Bonolis )  e Federica Panicucci uno Scorpione. Due segni plutoniani che cercano di condire, ognuno a modo loro, una pietanza curiosa e divertente.

Ricordiamo con un po’ di nostalgia la coppia di Pupa e Secchione più famosa del mondo: Marilyn Monroe ( Gemelli ) e lo scrittore Arthur Miller ( Bilancia ).

Lei era la pupa più affascinante di tutte e lui, timido, bruttino e frustrato, un vero secchione e sappiamo tutti come è andata a finire.

Lui tentò di renderla più colta e intellettuale e lei cercò di farsi accettare per quello che era: fragile, problematica, perduta prima ancora di cominciare, come disse John Huston.

Non funzionò ma questa coppia è rimasta nell’immaginario collettivo come il tentativo perfetto della fusione tra bellezza e intelligenza.

“La cosa più bella per me è dormire, almeno posso sognare….” Disse Marilyn.

Lasciamo le pupe avere i loro sogni e i secchioni pensare…

S’incontreranno mai ?