Sono trascorsi circa 40 anni dalle prime lotte per la “liberazione sessuale”, mi riferisco agli anni ’60, in cui le donne, sull’onda del femminismo dilagante, cominciarono a comprendere meglio il loro corpo attraverso gruppi di incontro, lezioni ai consultori, scambi interpersonali scoprendo, tra le altre cose, anche i segreti della sessualità che, fino ad allora era stata per lo più vissuta in maniera passiva, almeno all’interno delle coppie tradizionali.
Contemporaneamente in quell’epoca sono cambiati i costumi : la minigonna, gli abiti via via sempre più succinti e il bisogno delle donne di “mostrarsi e di uscire dalle convenzioni moralistiche” hanno favorito questa rivoluzione spingendole a sentirsi più libere, più decise e ben determinate ad ottenere anche dalla sessualità e dalla relazione ciò che prima sarebbe stato impensabile pretendere.
Certo, oggi le cose sono ben diverse; alle ragazze pare lontanissima l’idea di arrivare al matrimonio “vergine” o quella di non poter uscire la sera con un ragazzo; tuttavia, allora era così.. e quando dico allora, non intendo certo il tempo di matusalemme ma semplicemente quello che accadeva a chi era nato negli anni ’50. Oggi tutto questo è storia antica tanto che sono gli uomini a restare sbalorditi di fronte alle avances neppure minimamente velate che le ragazze fanno, avances a cui loro rispondono in modo sempre più preoccupato, per non dire…spaventato.
Indubbiamente la rivoluzione sessuale ha sensibilmente cambiato il rapporto tra i sessi ed ha messo in discussione il maschio che, se prima poteva vantare la sua “potenza”, senza temere molti confronti, oggi si trova spesso messo a nudo senza neppure troppa pietà. Sicuramente ci stiamo accorgendo che le donne sono piu’ intraprendenti e decise e gli uomini patiscono l’iniziativa delle compagne, combattendole inconsciamente fino a sviluppare problemi che vanno dalla semplice difficoltà relazionale e sessuale alla vera e propria impotenza, in aumento vertiginoso anche tra i giovani.
Le donne mostrano la loro forza, hanno successo in tutti i campi, ed esplodono la loro sessualità, intensa e potente di fronte a chi vogliono conquistare senza mezzi termini e questo è dovuto al fatto che si sono impossessate della loro parte maschile che utilizzano in maniera attiva mentre, al contrario, pochi sono gli uomini che sono già in grado di esprimere la loro piena sensibilità e la capacità di vivere il lato emotivo ed affettivo.
Le donne oggi non temono di mostrare apertamente i loro desideri e, all’interno della coppia, spesso è proprio la sessualità a creare i più grandi problemi. Sono le donne a lamentare la crisi di virilità dei loro uomini e a denunciare che spesso è lui ad essere troppo stanco e poco disponibile, contrariamente a quello che avveniva tempo addietro alle donne.
Le donne chiedono ai loro uomini un confronto paritario anche nell’intimità e non vogliono più farsi carico delle proiezioni emotive immature dei loro compagni; le donne tuttavia, non cercano di togliere spazio agli uomini e, contrariamente a quanto questi ultimi pensano, cercano di centralizzarli di più sul rapporto e sulla condivisione dei vari spazi della coppia.
Le donne però continuano a lamentarsi dell’immaturità e del fatto che gli uomini sembrano non crescere mai per cui non sanno affrontare le difficoltà relazionali sul piano della fatica fisica, emotiva e psicologica che un rapporto richiede. Spesso gli uomini lavorano e basta e quando tornano a casa si aspettano comprensione e supporto.
Gli uomini da parte loro sono convinti che le compagne siano in guerra contro di loro e, per questo, si chiudono a riccio fino a decidere, dopo uno o due rapporti negativi, di procedere come single.
In realtà non è questo il problema, prova ne è che quasi tutte le donne dai 20 ai 50 anni continua a ritenere gli uomini “centrali” nella loro vita, ed in effetti gli uomini sono sempre al centro dei loro discorsi, delle loro gioie e dei loro tormenti.
In pratica, l’uomo di oggi sembra eccessivamente preoccupato del suo futuro e, quando si è troppo preoccupati l’intimità non funziona perché si è troppo concentrati su sé stessi.
Purtroppo molti uomini pur stando in coppia continuano ad essere spaventati dalle donne e per questo, pur desiderandole, non riescono ad apprezzarle fino in fondo per cui non avviene l’incontro vero e profondo che sarebbe anche l’unico a mantenere intenso il desiderio sessuale che, altrimenti, è destinato a sfumare dopo i primi anni di relazione.
Per riuscire a fare questo devono entrare in relazione con la loro femminilità e non considerarla come qualcosa di “diverso da sé” ma qualcosa di veramente proprio.. ed è questo che fa accadere il miracolo.
Mostrare la propria emotività per molti uomini viene ancora vissuto come un attacco alla propria identità, un sintomo di debolezza e questo, nel tempo, porta simbolicamente alla difficoltà nel rapporto intimo.. che, come ben sappiamo, è il barometro dell’andamento della coppia.
La sessualità è importantissima per l’equilibrio personale e per quello di coppia, sappiamo però quanto sia difficile mantenere vivo il desiderio nel tempo e, perché questo accada, bisogna che si mantenga un contatto anche con il romanticismo; inutile dire che tutti vorrebbero sentirsi dire delle parole affettuose e ricevere attenzioni: ognuno di noi, uomo o donna che sia, sa che il desiderio è qualcosa che inizia nella mente, qualcosa che si nutre di “una non conoscenza che ..tuttavia…desidera conoscere”, qualcosa che spinge ad incontrare l’altro perché vi è un’attesa che può permettere l’esplosione della fantasia e del sogno; i preliminari nascono quindi dal mondo del pensiero e da gesti di attenzione e di interesse verso l’altro; è difficile riuscire a fare l’amore quando si è arrabbiati o dopo che ci si è sentiti in qualche modo offesi; solo nella fase di innamoramento si fa l’amore per fare la pace.. dopo diventa più difficile..
Per mantenere vivo il desiderio sessuale ci deve anche essere intimità e comunicazione: è molto critica la situazione quando si è troppo stanchi o troppo stressati magari per i figli o per altre difficoltà presenti nella coppia; quelli sono proprio i periodi più a rischio in cui è bene riuscire ad avere attimi di condivisione che possono essere un preludio alla sessualità: parlare e ascoltare sono due funzioni che possono aiutare di molto l’avvicinamento tra le persone, qualcosa che consente di superare anche la stanchezza e la routine che sono i peggiori nemici del desiderio sessuale.
Anche le fantasie sessuali possono apportare linfa vitale per la coppia; è bene che entrambi i partners possano esprimere le loro fantasie erotiche in modo da poter alimentare il desiderio: alcune persone le considerano negative perché temono che la fantasia del partner possa distogliere dalla coppia; in realtà è un grande strumento che può poi essere ricondotto nel rapporto.
Il sesso poi ama la trasgressione; è una delle funzioni della casa VIIIa e, come tale, rappresenta anche ciò che consente di trascendere i confini del conosciuto; molti si eccitano di più quando sono in situazioni “proibite” ed è bene dunque sperimentare anche questo lato della sessualità, soprattutto quando la normalità è diventata quotidianità; proprio allora si può aggiungere qualcosa di stuzzicante che faccia vibrare le corde di una relazione già un po’ spenta.
E’ bene però ricordare che il sesso in un certo senso dà assuefazione e proprio per questo deve essere percepito come una intensa modalità di comunicare i propri sentimenti, in modo da non farlo mai diventare solo performance e attività fisica.
Per concludere il sesso è vita.. e lo è anche e soprattutto per la coppia: per ritrovarlo bisogna però essere spontanei, lasciarsi andare e concedersi anche momenti romantici, insoliti in cui si possa veramente staccare dalla quotidianità per tornare a respirare un’aria “diversa” e più frizzante. Non dimentichiamoci anche che alcune “premurosità” reciproche fanno sicuramente bene al sesso e alla relazione.