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ASTROLOGIA MEDICA - IL SIMBOLISMO ANATOMICO DEI GEMELLI

a cura di Daniela Di Gilio e Luna
 
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Il glifo del segno dei gemelli è rappresentato da due linee verticali unite da due orizzontali e richiama il numero II romano, a significare la simbologia della dualità, della coppia di uguali, della duplicazione di una struttura; nel corpo umano, simbolo del doppio e quindi del segno dei gemelli, è l’apparato respiratorio, con particolare riferimento ai polmoni, organi doppi deputati allo scambio dei gas.

Attraverso le vie aeree (bocca, naso, faringe, laringe, trachea, bronchi) e mediante l’inspirazione, l’aria arriva agli alveoli polmonari dove cede l’ossigeno al sangue, il quale a sua volta rilascia all’aria  l’anidride carbonica che deve essere eliminata attraverso l’espirazione; il sangue, poi, cede l’ossigeno alle cellule dei vari tessuti che a loro volta rilasciano l’anidride carbonica al sangue.

 

Il glifo del segno dei gemelli richiama proprio l’idea di strutture doppie e del doppio scambio, della comunicazione tra le varie parti dell’organismo, del passaggio di sostanze senza le quali non sarebbe possibile la vita; anche i due bronchi principali sono doppi e ciascuno di essi si suddivide dicotomicamente, a formare dei bronchioli di calibro più piccolo; ciascun polmone, inoltre, è avvolto da una doppia membrana, chiamata pleura, formata da due foglietti, uno parietale, che mantiene l’organo aderente alla gabbia toracica ed al muscolo diaframma ed uno viscerale che aderisce all’organo stesso.

 

L’utilizzo di ossigeno (respirazione cellulare) all’interno delle cellule, avviene in organuli chiamati mitocondri, anch’essi associati al segno dei gemelli; i mitocondri sono avvolti da una doppia membrana e in essi, attraverso una serie di complesse reazioni chimiche, avviene la formazione delle molecole di ATP (adenosintrifosfato), che rappresentano la fonte energetica necessaria per lo svolgimento di tutte le funzioni vitali dell’organismo; i mitocondri, tra l’altro, possiedono un proprio DNA e quindi sono in grado di autoduplicarsi: infatti, in relazione alle necessità energetiche della cellula possono dividersi, ciascuno di essi in altri due mitocondri

(altro richiamo al significato del “doppio” gemellino). Durante l’utilizzo dell’ossigeno, inoltre negli organuli in questione si formano i radicali liberi, vale a dire, le molecole responsabili del processo dell’invecchiamento, quindi, alterazioni a livello mitocondriale, possono accelerare il processo di senescenza : ecco dunque il motivo per cui il segno dei gemelli è simbolicamente legato alla giovinezza.

 

Il terzo segno dello zodiaco è  anatomicamente collegato anche con il sistema nervoso periferico, il quale con la sua parte sensitiva raccoglie gli stimoli provenienti dalla periferia dell’organismo, trasportandoli al cervello, mentre con la sua parte motoria porta le risposte elaborate dal cervello ai muscoli. Esso quindi, attraverso l’eccitazione delle cellule nervose e la trasmissione degli impulsi attraverso i nervi, comunica e compie un doppio scambio di informazioni, in perfetta analogia con il significato basilare del segno in questione.

 

Come al solito guardiamo i governatori del segno: Mercurio, Plutone e Y, il pianeta, non ancora scoperto, che avrà come simbologia il respiro, l’ossigeno, il tempo.

 

Mercurio è noto come il messaggero degli dei, colui il quale portava informazioni ricevute da Giove agli altri dei, agli umani e viceversa. Rappresenta quindi lo scambio, il viaggio, il trasporto da un luogo all’altro, la comunicazione. Se ci pensiamo bene, Mercurio rappresenta i cinque sensi, cioè gli strumenti che noi abbiamo per cogliere le informazioni che ci arrivano dall’esterno, trasformarle in pensieri, e dare a loro un nome, un significato ben preciso. Mercurio infatti coordina le funzioni nervose. Dal pensiero, alle corde vocali, alla respirazione, alla lingua, ed infine alla parola. I neuroni sono anch’essi i suoi strumenti, visto che portano informazioni dal corpo (cinque sensi) al cervello. Le sinapsi, che collegano fra loro le cellule nervose, funzionano proprio in virtù dei neuromediatori. Fra le sue simbologie anatomiche troviamo anche le mani, che però sono attribuite all’altro segno mercuriale: la Vergine, mentre le braccia sono proprio assegnate ai Gemelli.

 

Y, come dicevamo è relativo alla respirazione, all’ossigeno, al tempo, ai  polmoni ed i bronchi, artefici della respirazione, dello scambio dell’ossigeno: inspirazione- espirazione. L’anidride carbonica viene eliminata (espirazione) per essere scambiata con l’ossigeno. Da sempre si sa che un buon funzionamento corpo-mente dipende proprio dalla respirazione e dai tempi-ritmi della stessa.

 

Plutone è un altro promotore di scambi: nascita-morte-rinascita. Anatomicamente governa il nucleo delle cellule preposte alla riproduzione che troviamo nelle gonadi, ma anche, per ovvi motivi, l’apparato sessuale maschile e l’ano. Plutone rappresenta tutto ciò che è nascosto, che è sotto la superficie e, purtroppo, un suo cattivo aspetto, può favorire la creazione anomala e disordinata di cellule maligne (tumore) malattie del sangue (leucemia) e anche tutte le malattie del sistema immunitario. Parole d’ordine quindi per il segno dei gemelli sono: pensiero-parola-scambio-respiro-vita.




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