Non c’è esperienza più complessa, intrigante, affascinante e capace di far provare così tante emozioni anche in solo momento, che la nascita di un nuovo amore.
E’ un mettersi alla prova, uno scongelarsi per molti da un periodo di gelo emotivo, per altri l’occasione di trasgredire a regole e codici che si erano portati avanti senza capirne la ragione, tanto che ogni storia d’amore ha la sua specificità e la si può sperimentare sotto differenti punti di vista, in base alla natura che è alla sua base.
Noi riconosciamo tre tipi d’incontri, e di riflesso quindi di rapporti, ovvero karmici, destinici ed ossessivi.
I rapporti karmici sono particolarmente forti, legati a passate esistenze con cui si è fatto un percorso comune con il partner, spesso non portato a termine per ragioni varie e che ora, in questa vita, si ripresenta per essere portato a termine, per essere definito una volta per tutte.
Per cui in genere è un rapporto che ha una sua naturale data di scadenza, destinato a chiudersi quando quel qualcosa rimasto in sospeso alle vite passate ha finalmente avuto corso e quindi è giunto alla sua naturale conclusione.
Chiaramente non è detto che ciò accada, e soprattutto non significa che l’esperienza può essere comune, allo stesso tempo, ai due partner, tanto che spesso questo tipo d’incontro può generare sofferenza, dolore, delusione e portare a vivere nuovamente con disagio qualcosa che invece andrebbe definitivamente chiusa e superata per fare spazio a un nuovo amore, ad una persona capace di far vivere emozioni forti, diverse da quelle passate e quindi vivificanti per la propria esistenza.
Ma in alcuni casi possono anche esserci incontri karmici destinati ad evolversi, ma in genere sono rari e hanno in se già una loro particolare struttura evolutiva, e che in un modo o nell’altro sono legati ad esperienze di vite passate in cui il legame d’amore si è spezzato prematuramente e che nell’attuale esistenza ci si rincontra proprio per proseguire da laddove si bruscamente interrotto.
I rapporti destinici sono generati da incontri con persone che finiscono col fungere da maestri, ovvero aiutano a trovare una strada già segnata e scelta all’atto della nostra attuale incarnazione, a fare in modo di aprirci a nuove possibili esperienze evolutive, ma soprattutto a sperimentare una storia d’amore capace di cambiare la nostra vita.
Questo tipo d’incontri ha in se una grande potenziale di crescita e aiutano notevolmente a dare alla propria esistenza qualcosa di speciale. In genere quando accade questo tipo d’incontro si avverte da subito una speciale sensazione di benessere, ci si sente liberi e sicuri, pronti ad affrontare il mondo intero e non si avverte affatto l’ansia per il futuro e in genere si vede il proprio partner non tanto come un amante, ma come una persona capace di completarci e allo stesso tempo di farci sentire liberi, individui capaci di scelte autonome.
E’ un amore che porta a sperimentare le trame del nostro destino, che apre porte fino a quel momento serrate e impossibili da varcare nonostante i nostri sforzi più ardui e in genere è una relazione destinata a durare e anche quando finisce, avviene spesso per cause naturali, in modo indolore, facendo serbare sempre un bellissimo ricordo, tanto da veder trasformato l’amor-passione in una meravigliosa e tenera amicizia di mutuo soccorso che dura, quasi sempre, per l’intera vita.
Infine i rapporti ossessivi sono quelli che forse hanno un maggiore impatto emozionale nella nostra esistenza e che in un modo o nell’altro possono condizionarla, spesso fino a giungere anche a scelte estreme e poco affini alla propria natura.
In genere sono rapporti nei quali si avverte una notevole difficoltà a sentirsi liberi, autentici e il sentimento che prevale è la possessività, la gelosia, la mancanza di spazio proprio. Se inizialmente hanno una carica emotiva davvero forte e propulsiva e possono dare la sensazione di essere qualcosa di speciale e unico, col il tempo si rivelano eccessivamente condizionanti, tanto da assorbire un po’ per volta i nostri pensieri, fino a fare in modo che il partner diventi una vera e propria ossessione e tutto gira attorno al rapporto, che diventa sempre più chiuso e stretto, tanto da impedire qualsiasi apertura al mondo esterno.
Le strade spesso sono due: la prima è la chiusura con grande dolore e forti tensioni, mentre la seconda è quella di restare per l’intera vita coinvolti in tale tipo di relazione, sperimentando la frustrazione e la tensione che tale tipo di storia offre, ma allo stesso tempo sperimentando un sentimento di ossessiva unicità che per quanto vincolante può comunque dare la sensazione di star vivendo una meravigliosa e unica storia d’amore, anche se chiaramente si tratta di una grande idealizzazione che in alcuni casi può anche risultare pericolosa per il proprio benessere psicofisico e bloccante il proprio cammino evolutivo.
Per cui è chiaro che ogni storia, ogni incontro, a suo modo cambia la nostra vita, le dà occasioni per poter sperimentare cose che mai prima erano possibili, ma solo quelli di natura destinica possono aiutare a trovare il vero senso della nostra esistenza e favorirci nel raggiungere un vero equilibrio tra psiche e cuore e vivere quindi l’universo delle emozioni scevro da ogni forma di possibile patologia.