LOREDANA BERTÈ : LA FORZA DI UN ARTISTA DI RAZZA

Ancora una volta Loredana Bertè (20-9-1950 ore 3.25 Bagnara Calabra) è riuscita a far parlare di se, a riportare l’attenzione mediatica su di un Festival di Sanremo in calo d’ascolti, ma soprattutto a coinvolgere il pubblico con la bellezza di un brano, Musica e parole, che se non fosse stato già inciso senza successo da un'altra cantante, probabilmente sarebbe giunto sul podio dei vincitori.

Loredana come sempre ha mostrato il suo lato più creativo (strabiliante la sua dichiarazione dell’aver ritoccato l’abito della prima sera con le stoffa delle federe dell’hotel dove alloggiava), anticonformista, ma anche il suo aspetto tenero, da bambina tradita e ferita dalla vita, ma che nonostante tutto non si dà assolutamente per vinta e lotta da vera amazzone qual’è.

Del resto nel suo tema natale l’ascendente Leone e Venere, Mercurio, Sole e Saturno in Vergine e in casa I, le donano il ruolo di protagonista, di donna capace di aggredire la vita senza lasciarsi travolgere, nonostante le inevitabili difficoltà, restrizioni e dolori con cui si è dovuta confrontare.

La sua grande forza di artista al di fuori dei ranghi, libera e allo stesso tempo a volte vittima di se stessa, le giunge proprio da questi valori virginei che messi sul palcoscenico della casa I si ritrovano eccessivamente illuminati, a volte bruciati, da un eccesso di esposizione.

Ma ciò è anche la grande forza di un artista che non segue mode, regole, imposizioni, che diventa ingestibile e che in alcuni casi giunge a distruggere se stessa o semplicemente parte del proprio lavoro, come del resto indica anche il suo Plutone in casa 12^ che per molti versi porta ad atteggiamenti che finiscono con il ritorcersi contro se stessi, magari agiti in modo del tutto istintivo e quindi inconscio.

Se c’è però una cosa che Loredana ha sempre fatto, è sicuramente quella di aver pagato in prima persona, di essersi messa sempre in discussione, di non aver mai avuto peli sulla lingua, talvolta inimicandosi la critica, i massmediologi, ma mai il suo pubblico, lo zoccolo duro che la sostiene ormai da decenni e la incita nei suoi concerti, ormai sempre più rari, in cui però Loredana non si risparmia mai, offrendo sempre uno spettacolo che non è solo musicale, ma anche ironico e dissacrante e in cui non evita battute al vetriolo nei confronti di alcune sue colleghe patinate e definite alternative, così come prende posizione da un punto di vista politico e sociale.

Ma forse Loredana, assieme ad altri pochi cantanti della scena musicale degli anni ’80, resta l’ultima icona di un mondo artistico che ormai non c’è più, che segue mode fugaci e che non permette all’artista di potersi esprimere liberamente.

Loredana non potrebbe assolutamente essere nata in questo particolare periodo musicale in cui non c’è libertà di espressione autentica e sperimentazione umana, poiché la sua voglia di cambiare il mondo e se stessa, quella rabbia che condivideva assieme a sua sorella Mimì nei confronti di una famiglia d’origine che si era sfaldata precocemente (Luna in Capricorno opposta a Urano in Cancro), e che è stata il leit-motiv della sua vita, sia professionale che affettiva, ma anche di quel successo che nasceva dalla voglia di emergere, di riscattarsi da un destino un po’ duro, di dimostrare al mondo intero che era riuscita a farcela, che poteva brillare di luce propria nonostante tutto, regalo di quel Marte dominante al Fondo Cielo e in casa IV nel segno dello Scorpione in sestile al Sole e Mercurio natali in Vergine.

Probabilmente è proprio in questo Marte che possiamo leggere l’aspetto trasgressivo, dissacrante, ma sempre intelligente, impegnato, profondo (chi non ricorda la caduta in abito da sposa al Festivalbar mentre cantava Non sono una signora oppure il look da donna incinta ad un Festival di Sanremo?) di una persona che le provocazioni le pensa, le metabolizza prima di renderle manifeste.

Ma questo Marte in Scorpione in quadratura a Giove in Acquario e in casa VII, le ha anche portato problemi di natura affettiva, non solo con i suoi partner, ma anche con i propri familiari, amici e colleghi di vecchia data, come la sua corista storica, Aida Cooper, la quale di recente ha rilasciato sulle pagine della rivista Pride un intervista in cui fa luce proprio sul controverso rapporto di grande amore e odio tra lei e Loredana, alimentando ulteriormente le tante indiscrezioni vociferate tra i fans su i vari blog dedicati al mondo Bertè.

Ed è sempre questo Marte che talvolta diventa, assieme al Plutone in 12^ casa, l’aspetto distruttivo della sua esistenza, che in alcuni momenti passati, ha coinciso con dei tentativi di suicidio, su cui però ha saputo poi ironizzarci su con una bellissima canzone dal titolo Amici non ne ho, in cui in modo dissacrante e simpatico afferma: “mi suicido per campare, come sponsor l’ospedale”.

Ma naturalmente questo Marte ha anche inciso notevolmente sulla sua vita affettiva e sicuramente la ferita più profonda, e forse ancora sanguinante, è rimasta quella del suo matrimonio finito male con Borg, il tennista svedese, che nell’estate del 1988 le rapì il cuore per poi abbandonarla nel 1992, anno che coincise con la grande rinascita artistica e il ritorno alla scene nuovamente da protagonista con uno dei brani più belli ed intensi che Loredana abbia mai scritto nella sua carriera musicale, Mi manchi, in cui porta fuori la sua anima ferita, il dolore dell’abbandono, ma anche la voglia, la speranza di risuscitare, di innamorarsi nuovamente, cosa che purtroppo non è ancora avvenuta.

Ma probabilmente le difficoltà emotive di Loredana arrivano anche da una matrice karmica, visto che la congiunzione Sole-Saturno è congiunta al Nodo lunare sud nel segno della Vergine e a cavallo tra la casa I e 2^. Probabilmente in Loredana ci sono tratti ossessivi che riguardano precedenti esperienze di vita in cui non ha voluto ben comprendere la natura di certi rapporti, oppure non se ne ha assunta la responsabilità, tanto che nell’attuale esistenza gli incontri di natura affettiva sono finiti con il diventare il suo banco di prova, quell’insieme di esperienze il cui confronto è stato spesso sofferto, che hanno generato solitudine, dolore, vuoto, forse proprio a partire dal rapporto con il padre, che pare non ha mai perdonato per aver abbandonato la famiglia quando lei e le sue sorelle erano ancora piccole.

Il 2008 e il 2009 sono per Loredana anni davvero importanti visto che Saturno transiterà sul suo segno natale, le Vergine, partendo da Venere per arrivare al Sole, passando per Mercurio, ma allo stesso tempo potrà contare sul transito di Giove in trigono dal Capricorno e in casa 5^ che tocca la Luna sempre in questo segno.

Per cui c’è da attendersi un ritrovato successo artistico e professionale per Loredana, ma anche la possibilità di venire a conoscenza, nella prossima estate, di un altro grande scoop che potrebbe riguardare la sua vita affettiva, magari scandalizzando nuovamente tutti con un amore che questa volta non avrà l’allure del gossip, ma potrebbe essere talmente “normale” (Saturno di transito sulla Venere natale, sostenuto dal trigono di Giove) da fare notizia proprio per tale ragione.

Tutto ciò potrebbe anche ulteriormente essere sostenuto dall’opposizione di Urano ai pianeti in Vergine (in particolare a Mercurio e Saturno), tanto da poter favorire i cambiamenti e le svolte destiniche nella propria vita.

E probabilmente sarà l’ultima scioccante notizia di questa grande artista e donna, la quale potrebbe così trovare quell’affetto e le sicurezza che le è sempre mancato nella vita e avviarsi ad una serena maturità affettiva, senza però rinunciare alla possibilità di regalarci ancora bellissime canzoni e emozioni che solo in pochi sanno donare così intensamente.