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IL SISTEMA ENDOCRINO

a cura di Lidia Fassio
 

Tra le cose più meravigliose che la natura - e in particolare il nostro corpo - hanno messo in piedi vi è sicuramente il sistema endocrino che, senza dubbio, rappresenta quell’insieme molto sofisticato di processi informativi che permettono la regolazione e l’omeostasi del sistema multicellulare: in una parola, le nostre cellule funzionano e sopravvivono grazie al buon funzionamento di questo sistema.

 

Non è per niente facile spiegare le moltissime funzioni del sistema endocrino ma sicuramente possiamo dire che  permette di coordinare i programmi genetici tra cui quelli della riproduzione, della differenziazione e del  rinnovamento di tutte le cellule del nostro corpo (essenziale per la sopravvivenza); tra le altre cose garantisce che i sistemi vitali funzionino al meglio in tutte le condizioni, sia normali che di stress.

 

Il sistema endocrino - si è compreso da non moltissimo tempo  -  è collegato sia al sistema nervoso che a quello immunitario: tra loro quindi vi è uno scambio continuo di informazioni che vengono coordinate dalla psiche (psiconeuroendocrinoimmunologia si chiama infatti la nuova scienza che permette lo studio incrociato tra questi sistemi). In pratica, le nuove scoperte hanno permesso di comprendere che vi è una “labilità” nelle barriere tra i grandi sistemi di regolazione dell’organismo e che i loro “confini” sono molto più sfumati di quanto non si pensava prima.

E’ molto interessante tutto ciò se pensiamo che, contemporaneamente, anche da un punto di vista psicologico si è scoperto che i confini tra inconscio e coscienza sono molto meno rigidi e strutturati di quanto non si pensasse un tempo e che, la salute psichica di un individuo, è assicurata proprio dall’interconnessione tra tutte le varie funzioni che devono essere organizzate dall’Io.

 

Il sistema endocrino è formato dagli “ormoni” che altro non sono che informatori intercellulari prodotti non solo dalle così dette “ghiandole a secrezione interna” ma anche da cellule specializzate in compiti diversi e da numerosi organi del corpo.

Insieme ai neurotrasmettitori e ai neuromodulatori, gli ormoni completano un sistema intelligentissimo di scambio e di interconnessione. Oggi si ritiene che il cervello sia anche un organo endocrino.

Ci sono ghiandole che producono solo ormoni e sono: la tiroide, le paratiroidi, l’ipofisi e le surrenali mentre ci sono apparati ed organi tipo il sistema nervoso centrale, le ovaie, i testicoli, lo stomaco, il pancreas e l’intestino che producono a loro volta ormoni. Anche le cellule immunitarie producono ormoni in grande quantità e di grande varietà.

 

E’ importante comprendere che gli ormoni non agiscono mai da soli ma si coordinano con altri sistemi e danno vita a reazioni psicofisiche: nel caso della paura, entrano in gioco diversi sistemi che, insieme, producono una risposta immediata tesa ad essere la più sofisticata possibile nel garantire la vita di una persona.

In pratica, di fronte ad una situazione di emergenza si modifica immediatamente la chimica  del nostro corpo; in primis vengono aumentati i rifornimenti energetici; nello specifico è il “glucosio” che diventa indispensabile in quei frangenti ed infatti, in caso di allerta grave, l’organismo deve aumentare la produzione di glucosio e, contemporaneamente controllare sempre il livello dello stesso nel sangue e quindi entrano in gioco diversi ormoni tutti coordinati allo scopo di mantenere i livelli glicemici adeguati a fronteggiare ciò che si ha di fronte.

 

Una cosa è certa: è di fronte allo stress che si attivano in modo particolare i principali sistemi endocrini ed è così che si altera l’intera chimica cellulare mediante molecole altamente specializzate (ormoni) che agiscono a distanza provocando risposte biologiche particolari e molto efficaci.

 

Indubbiamente, le problematiche al sistema endocrino sono presenti quando vi sono modificazioni sensibili sia per difetto che per eccesso nella produzione degli ormoni.

 

Ovviamente le malattie del sistema endocrino sono tante ma prenderò in considerazione il problema delle   “surreni” che sono in qualche modo collegate all’asse “seconda ottava” e ai rapporti tra “Toro e Scorpione” .

 

Il surrene

 

Il surrene attraverso i suoi ormoni regola l’equilibrio dell’acqua e dei sali, il metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi e, infine, lo sviluppo degli organi sessuali.

Le funzioni della corteccia surrenale sono indispensabili alla vita e alla sopravvivenza. Il surrene produce due ormoni: l’adrenalina e la noradrenalina che hanno effetti sull’apparato cardiovascolare, sulla pressione sanguigna e sul metabolismo. In situazioni di reale stress questi due ormoni aiutano ad affrontare l’emergenza e, proprio per questo sono legate all’asse Toro  Scorpione e al suo rapporto con le sicurezze e con il saper fronteggiare la mancanza delle stesse.

Sappiamo tutti che il Toro ha un grande bisogno di sicurezze e che trova difficoltà ad affrontare le emergenze, mentre, lo Scorpione è meno sensibile alle sicurezze esterne (può anche vivere in stato di precarietà) perché è maggiormente dotato di capacità di dare risposte forti ed appropriate proprio nelle condizioni di massima difficoltà, il che significa che ha un rapporto diretto con le ghiandole surrenali o che, forse, le stesse sono sotto la sua egida.

(Non è facile l’attribuzione di queste ghiandole ai segni e ai pianeti, quindi queste sono ipotesi, soggette  a verifiche e a puntualizzazioni).

 

Ovviamente, chi ha le ghiandole surrenali malate ha problemi con le sicurezze, con la fiducia interna e fatica a far fronte alle situazioni, soprattutto ai momenti di precarietà della vita.

 

L’insufficienza cronica di corteccia surrenale può essere su base autoimmune ma, in ogni caso, si tratta di una scarsa produzione di ormoni surrenalinici che diventano importantissimi in situazione di stress e di affaticamento. I soggetti affetti da questa sindrome (detta di Addison) si indeboliscono, diventano astenici, hanno ipotensione e nel tempo possono andare incontro a gravi problemi di sopravvivenza in quanto la malattia, se non curata, diventa cronica e porta alla morte.

 

Da un punto di vista psicologico questi soggetti hanno la sensazione di non avere avuto abbastanza, di non essere mai stati sufficientemente rassicurati e quindi non hanno sviluppato quella capacità di fronteggiare la vita attingendo dal profondo del loro essere, soprattutto nei momenti di grave precarietà. In genere riferiscono di una mancanza di “radici” – opposizioni IIa VIIIa – che causa problemi proprio nell’abbandonare le sicurezze materne ed ambientali per cui, di fronte allo stress dell’insicurezza, preferiscono morire piuttosto che vivere. Sono persone che si sentono in continuazione minacciate dalla vita e, di conseguenza, impattano spesso situazioni che sembrano confermare il loro modo di pensare.

 

Le surreni sono quindi grandi apportatrici di forza, di resistenza e di capacità di darci il coraggio di combattere quando ci si trova in situazioni difficili: possiamo senz’altro dire che chi è fortemente segnato nel tema natale da Plutone e dal segno dello Scorpione ha in genere una capacità di superiore agli altri proprio in queste situazioni; anzi, tutti possiamo verificare che questi nativi sanno dare il meglio di sé quando sono di fronte al  rischio e al pericolo, trovando al loro interno proprio ciò di cui hanno bisogno riuscendo così non solo a combattere ma anche a vincere e a rinascere.



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