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LA CAPACITÀ DI AFFRONTARE LE CRISI, DI CRESCERE E DI CAMBIARE

a cura di Lidia Fassio
 

Urano è il pianeta del cambiamento e il segno dell’Acquario rappresenta le possibilità di uscire ciclicamente da tutto ciò che è già stato sperimentato per avviare fasi nuove in cui possano essere sperimentate le novità che affiorano e che dovranno essere sviluppate e integrate.

Sul piano collettivo i passaggi di Urano lasciano sempre segni profondi nella società poiché portano innovazioni che cambiano gli usi e i costumi e spesso anche i comportamenti di tantissime persone; in genere abbattono strutture obsolete e non più rispondenti ai bisogni, ma le cose non sono mai così facili perché le persone non crescono tutte nello stesso modo così come le parti interne non sempre sono pronte a mettersi in comunicazione.

 

Certo, i cambiamenti che Urano desidera sono spesso rapidi: una delle sue principali caratteristiche riguarda l’antagonismo con Saturno il pianeta che lo accompagna in due dei suoi domicili: Capricorno e Acquario. In effetti, tutti i sistemi sono strutturati su basi solide che tendono all’assestamento e alla stabilità ma, se vogliono mantenersi in forma perfetta, hanno bisogno di rinnovamenti ciclici che portino all’interno novità: ecco così che ritorna in auge più che mai l’antica coppia archetipica di Crono e Urano i due Dei greci che rappresentano molto bene la stabilità e il cambiamento che non possono mai disgiungersi in quanto, come tutte le coppie archetipiche, sono assolutamente complementari e non opposte.

 

Indubbiamente non tutti hanno la stessa dimestichezza con i cambiamenti: chi nel tema natale ha una concentrazione di Terra e di Acqua e non ha un Urano troppo sollecitato, allora è come se lasciasse lo scettro a Saturno che agirà per mantenere le cose troppo a lungo inalterate. Quando questo accade si presenterà quindi il bisogno che Urano intervenga ad interrompere uno status quo che potrebbe alla lunga diventare estremamente pericoloso.

Indubbiamente sono più favoriti i segni d’Aria e di Fuoco che, anche se in modo diverso, non amano la stabilità perché la sentono come frustrazione e noia.

 

Oggi stiamo vivendo sul piano collettivo proprio una situazione del genere: i due pianeti si fronteggiano per opposizione tra il segno dei Pesci e della Vergine e rappresentano la difficile fase di stallo che si va materializzando tra la società che si divide in forze che sono pronte a modificare molto a livello sociale ed altre che, invece, sono per la conservazione dello status quo e, soprattutto dei privilegi acquisiti.

Sul piano individuale noi ci troviamo spesso in situazioni di questo tipo quando Urano sfida le nostre sicurezze più profonde facendo insorgere dentro di noi la parte che ha voglia di ribellarsi e di portare qualcosa di nuovo nella vita ma, per contro, urta in modo irritante contro la parte che ama la routine e la stabilità.

Il bisogno di cambiamento questo può accadere in campi diversi della nostra vita, a seconda del pianeta che viene toccato da Urano che può essere Venere, Mercurio, la Luna, il Sole, ecc.. che attiverà il bisogno di trasformare le relazioni, la mentalità, le emozioni, l’identità ecc.  In ogni caso manifesterà un bisogno impellente di sperimentare e di cercare strade nuove e non ancora percorse in modo da permettere di rimetterci in gioco e di sperimentare nuove sfaccettature e modalità di espressione dell’archetipo che viene toccato.

 

In effetti, il compito di Urano è quello di riflettere il bisogno di ogni individuo di non accontentarsi di ciò che ha appreso e sperimentato ma di aprirsi sempre nuove opportunità che possano portare nuovi stimoli e nuove eccitazioni, ma anche nuovi apprendimenti.

Le difficoltà giungono però quando l’archetipo di Saturno è troppo forte dentro di noi e allora Urano viene per così dire bloccato: si tratta della rievocazione dell’antico mito tra i due Dei in cui Urano viene “castrato” da Saturno.

In effetti, spesso il grande bisogno di cambiamento di Urano finisce per essere castrato dal Grande Vecchio che, nel suo eccessivo bisogno di stabilità e di struttura, può bloccare le nuove energie psichiche che desiderano passare attraverso il rinnovamento che, reca in sé grande desiderio di spingersi oltre i limiti che Saturno ha posto.

 

Ci sono alcune cose da comprendere in modo da non dover costringere le energie nuove a doversi manifestare in forma eccessivamente energica e spesso destrutturate per poter by passare le difese della parte di noi che vuole resistere ai cambiamenti.

 

Ogni individuo è chiamato a seguire il proprio personale “progetto” che, ciclicamente, deve introdurre  qualcosa di nuovo anche se questo può innestarsi su ciò che deriva dal passato. L’archetipo di Urano lavora al nostro interno affinchè non ci possa bastare ciò che ci è stato “dato” e ci spinge ad andare alla ricerca di soluzioni che richiedano l’intervento delle nuove potenzialità di cui ogni nuova generazione è dotata.

In pratica, Urano è l’innovatore, il rivoluzionario che utilizza quel tipo di energia che apparentemente sembra cozzare contro tutto ciò che è già strutturato; in realtà è proprio dal consolidamento saturniano che nasce il bisogno  di cambiamento che produce il perpetuarsi della vita e la sua solidità.

Urano infatti, sembra cogliere gli stimoli del bisogno di rinnovamento collettivo portandoli all’interno della psiche di ogni individuo, spingendola ad individuare le nuove opportunità che l’allargamento della coscienza mette a disposizione.

 

Saturno sembra invece presentarsi come l’“antagonista” di Urano, esattamente come lo furono nel mito: anch’esso è uno degli archetipi universali e, come tale, è figura assolutamente importante nella strutturazione della personalità: senza Saturno non vi sarebbe indipendenza e quindi, non vi sarebbe autodeterminazione. In effetti la nostra struttura si forgia e diventa forte nel continuo superamento di ostacoli più o meno grandi; ragion per cui, anziché vedere in questo simbolo un “blocco” o un “ritardatore”, sarebbe opportuno che cominciassimo a ragionare sulle sue effettive qualità. 

 

E’ così che nei momenti particolarmente impegnativi della nostra vita, quando siamo chiamati a fare grandi cambiamenti o grandi scelte, sembra riapparire puntuale nella nostra psiche la lotta titanica tra Urano e Saturno. 

Le proiezioni opereranno in modo da fabbricare difficoltà esterne che verranno interpretate come l’antagonismo di un “nemico” che sembra affondare tutti gli sforzi. In quel preciso momento stiamo spostando fuori gli aspetti negativi frustranti di quell’autorità introiettata a suo tempo sotto forma di “blocco” che, finchè non sarà affrontata, sembrerà ripresentarsi per impedirci di essere uomini a pieno titolo.

 

In realtà Urano non potrà essere trattenuto poiché quando questo accade ecco che i cambiamenti sembrano presentarsi come particolari “rivoluzioni” che non tengono più in conto niente di quello che è stato creato e realizzato prima; ed è proprio questa faccia dell’archetipo che deve essere evitata nel senso che questo accade quando per troppo tempo si è resistito al cambiamento desiderato dal nostro mondo interiore e quindi, non vi è modo di poter produrre un effetto se non buttando tutto all’aria, spesso dicendo le parole magiche “ho fatto terra bruciata”!

Non è sicuramente facile padroneggiare l’energia di Urano e ancor meno lo è nella prima parte della vita soprattutto quando le prime esperienze di cambiamento sono avvenute in modo traumatico. In effetti, la difficoltà ad accettare le necessarie trasformazioni non nasce dalle resistenze di Saturno che è invece – se le cose sono state fatte bene – è  ben pronto a collaborare con l’energia di Urano in quanto anch’esso desidera una struttura forte ed elastica, bensì dalle difese esagerate che sono state messe nell’infanzia a protezione di una struttura che in realtà era fragile e non sufficientemente accompagnata ad attutire i traumi della vita; quando si presenta questo caso è bene andare ad investigare cosa è accaduto e cercare di far comprendere al soggetto che le paure di allora erano legittime come pure le difese ma, magari, alla luce del tempo passato e della maturità alcune cose possono tranquillamente essere lasciate andare per far spazio a nuove opportunità che la psiche desidera con altrettanto fervore quanto i momenti di strutturazione.

In questo modo noi torneremo, come avviene nel mito, a portare all’armonia questi due archetipi senza i quali non potremmo crescere e non potremmo affrontare la vita.




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