Senza dubbio è da un po’ di anni che sentiamo parlare di “low cost” soprattutto di “voli low cost”, di turismo “low cost” o di viaggi “last minute” e, con questo termine si intende l’acquisto di un servizio “a basso costo”, perché comprato all’ultimo minuto compensando un posto vacante, oppure perchè è il servizio ad essere “essenziale”, ovvero senza quelle piccole gratificazioni che, se è vero che gratificano per comodità ed estetica, finiscono però per costare molto di più.
Le prime a parlare di “low cost” sono state le compagnie aeree fornendo voli a costi ridotti su tratte estere molto ambite ma anche su tratte nazionali che, in genere sono quelle dai prezzi sempre elevati. Indubbiamente questa iniziativa ha avuto subito un grande successo e molte persone che prima non potevano viaggiare hanno colto l’occasione per conoscere il mondo senza spendere cifre folli impiegando i soldi risparmiati nel volo in un prolungamento del soggiorno o del confort.
Se pensiamo al significato della parola “essenziale”, viene subito in mente l’archetipo di Saturno che, in ogni cosa, cerca di farci comprendere che il superfluo, anche se può essere gratificante, finisce per essere molto dispendioso sul portafoglio oltre che sulle risorse stesse per cui se riusciamo a ridurre al minimo il superfluo facciamo grandi passi in avanti in direzione di un risparmio di risorse e di una maggior autonomia.
E’ interessante il fatto che i primi “voli low cost” si sono verificati negli anni in cui i pianeti lenti erano in Capricorno e, soprattutto Saturno era in Capricorno, il segno che ospita per domicilio il Grande Vecchio e che senza dubbio richiama sempre ad una sorta di “essenzialità”, come è nel suo spirito scarno.
Negli anni ’90 infatti sono nate le prime grandi compagnie low cost in Europa anche se c’era già stato un progetto statunitense nato negli anni ’70 messo in atto dalla Southwest Airlines che iniziò utilizzando aeroporti minori quasi dimessi con pochissimi costi. Le compagnie low cost hanno avuto la possibilità di nascere grazie alla “liberalizzazione” delle leggi sui voli; il primo accordo di liberalizzazione avvenne tra Irlanda ed Inghilterra (1987) e diede il via alla “Ryanair”, la prima grande compagnia low cost europea; altri steps arrivarono rispettivamente nel 1990, 1993 e 1997 fino a che si giunse alla totale liberalizzazione tra tutti gli stati europei che, ovviamente, ha consentito la proliferazione di compagnie di questo tipo che, a quel punto, potevano scegliere rotte e tariffe in maniera del tutto indipendente.
Indubbiamente sono state fatte tantissime ipotesi su questi voli a prezzo ridotto ma, in realtà, la possibilità di dare un servizio a prezzi bassi è legato ad alcuni fattori tra cui:
- lo sfruttamento di aeroporti piccoli che, ovviamente sono meno congestionati e consentono una maggior velocità e minori spese aeroportuali;
- una miglior ottimizzazione del personale sia di terra che di bordo;
- la snellezza del servizio che consente maggior puntualità negli orari ed un servizio non inferiore a quello delle compagnie di bandiera;
- la nascita della concorrenza che ha fatto molto bene ai viaggiatori che, in Europa, si trovano ad utilizzare un servizio che ha un costo medio che va dai 40 ai 65 euro a fronte di prezzi che si aggirano intorno ai 200 euro di media.
Se facciamo una retrospettiva sul “low cost” ci accorgiamo tuttavia che negli stessi anni sono apparsi anche i “discount” alimentari, vere e proprie catene di supermarket che mettono a disposizione merce “non delle marche più famose” a prezzi decisamente interessanti. I discount hanno arredamento scarno “senza fronzoli”, minor numero di personale e servizio essenziale.
I primi discount in Italia sono apparsi negli anni 90 – 94 e, anche in questo caso abbiamo sempre la presenza dei pianeti in Capricorno. Il successo è stato immediato al punto che, in alcuni paesi, tipo la Germania, le catene di discount coprono all’incirca il 40% dell’intera distribuzione; in Italia il loro peso è leggermente inferiore ma, in ogni caso, alcune catene sono diventate molto presenti su tutto il territorio nazionale.
Gli enti che si occupano di “qualità” sostengono che le merci sono ottime ed anzi, affermano che per quanto riguarda i prodotti “freschi e surgelati” spesso la qualità è superiore a quella della distribuzione normale.
Indubbiamente, possiamo affermare che sono stati proprio i pianeti nel segno del Capricorno a dare il via a questo tipo di vendita e di servizio in quanto hanno favorito le qualità e peculiarità degli altri due segni di Terra: Toro e Vergine che, manco a dirlo, sono per loro natura oculati e sicuramente sono i più attrezzati a lavorare sui servizi e sul contenimento dei costi, ma non solo, è proprio dalla Terra che arriva la praticità e l’ottimizzazione del lavoro e della distribuzione così come l’essenzialità.
Oggi il “low cost” è adesso una realtà e si sta allargando a macchia d’olio su tantissimi altri servizi: non possiamo dimenticare le assicurazioni on line che, proprio a fronte delle tante spese di agenzia che vengono evitate sono in grado di offrire vantaggi economici prima impensabili; tra le altre cose le assicurazioni on line hanno indirettamente obbligato le compagnie più potenti a rivedere i loro prezzi in modo da non perdere troppi clienti. Oggi possiamo addirittura trovare le automobili “low cost”, anch’esse con tutto ciò che è essenziale ma nessun optional superfluo: come a dire che queste vetture devono avere i dispositivi di sicurezza di legge ma, non prevedono tutte le sofisticazioni che hanno le automobili di oggi.
Se ci addentriamo nel “low cost” non possiamo non vedere al lavoro una nuova filosofia che nasce dal binomio “prezzo-praticità”; c’è chi sostiene che siamo di fronte ad una vera e propria forma mentis che si sta affermando ovunque favorita, tra le altre cose, dallo sviluppo sempre più massiccio di Internet che in alcuni settori consente di fare prenotazioni, acquisti e pagamenti direttamente, senza dover passare per uffici che richiedono un numero elevato di addetti che ovviamente hanno costi elevati sulle imprese.
Internet ha avuto una divulgazione che è passata da pochissimi addetti ai lavori all’inizio degli anni ’90, ai milioni di fruitori che utilizzano questo servizio oggi in tutto il mondo.
In quest’ultimo periodo possiamo ipotizzare che ci sarà un ulteriore accentuazione di questa potenzialità; non a caso Saturno in Vergine e Plutone in Capricorno tendono ad una drastica amputazione di tutto ciò che è superfluo e “dispendioso”; oggi sta nascendo anche una nuova filosofia che tende a ridurre i tanti passaggi che fanno le merci: si sta cercando di ritornare alla “vendita diretta” in cui il produttore non usa la distribuzione per le sue merci ma le vende direttamente e questo a tutto vantaggio del prezzo, della freschezza e della qualità. In alcuni paesi si stanno facendo esperimenti con il “latte e con le verdure” che vengono distribuiti direttamente dai produttori, senza alcun passaggio intermedio.
Indubbiamente per i segni di Terra il rapporto qualità prezzo è sempre importante e, gli anni in cui ci sono stati i pianeti nei segni di Fuoco (Plutone in Sagittario e Saturno in Leone) si sono verificati tantissimi squilibri favoriti dalle manie di grandezza di cui il fuoco abbonda sempre a totale scapito del prezzo e del valore intrinseco della merce in sé.
La potente crisi economica attuale favorirà ancora di più il ritorno ad una commercializzazione meno selvaggia che porterà a molti cambiamenti nella distribuzione e nella vendita al dettaglio; in effetti è in atto una vera e propria inversione di rotta: si tende infatti al miglioramento dei servizi e della qualità dei prodotti mantenendo comunque un prezzo contenuto, magari a scapito della confezione o della pubblicità. Già alcune ditte hanno iniziato questa politica con ottimi risultati.
Noi da acquirenti non possiamo che essere d’accordo con questa tendenza.