ASTROLOGIA IN LINEA
ASTROMAGAZINE - RUBRICHE - Parliamo di amore

C'È POSTA PER TE

a cura di Lidia Fassio
 

I nuovi mezzi di comunicazione sono entrati prepotentemente nella vita quotidiana delle persone. Inizialmente sembravano essere una “moda” per “giovani”, ma oggi non possiamo non notare che, se è vero che i ragazzi sono quelli che utilizzano quantitativamente di più i computer e i telefonini, non si può tuttavia negare che anche persone più attempate sanno utilizzare Internet e non si fanno certo impaurire dalla complessità dei telefonini e degli SMS. Questo mondo particolare ha quindi invaso la vita di tutti.

 

Così, con l’opportunità di questi nuovi sistemi tutti hanno imparato a “comunicare” in modo diverso, attraverso messaggi che giungono e partono dai moderni cellulari e attraverso nuove forme quali la “chat” e la “mail” che permettono di comunicare in modo molto discreto, senza invadere la privacy o il tempo delle persone in quanto, ognuno può leggere la posta nel momento in cui crede, senza subire intrusioni inopportune; un po’ diversa la chat perché comunque richiede che le due persone siano in linea nello stesso momento.

 

Senza dubbio questi strumenti sono simbolicamente legati al segno mercuriale per eccellenza i Gemelli e al suo pianeta Mercurio. In modo particolare il telefono cellulare è uno strumento caro ai nativi che amano parlare e comunicare a maggior ragione se l’interlocutore non è di fronte perché questo consente di superare certe timidezze rispetto al lato emotivo ed affettivo.

Un’altra cosa è interessante di Mercurio è il suo legame con  “lo scambio rapido e veloce” e, i messaggi SMS,  hanno proprio questa caratteristica: sono veloci, rapidi, vere e proprie meteore in cui si sintetizza il proprio pensiero.

Chi è abituato a utilizzare le chat e gli SMS ha una vera e propria abilità nello scrivere sulla tastiera ed ha sviluppato una capacità di troncare moltissime parole, cosa che, in genere fa imbestialire le persone di una certa età, che trovano scarsa dimestichezza nelle contrazioni delle parole e nei simboli che vengono utilizzati che sono un vero e proprio vocabolario da imparare.

 

Certo, in alcuni casi possiamo dire che l’SMS è decisamente fuori luogo, soprattutto quando si sente che è stato utilizzato per lasciare una compagna dopo 14 anni, oppure quando porta un messaggio che non si dovrebbe mai consegnare ad una macchina perché il suo contenuto dovrebbe richiedere la presenza della persona.

 

Anche questo è un segno dei tempi: in una fase della storia in cui le emozioni sembrano essere fuori luogo, ecco che il telefonino diventa uno strumento valido per chi teme di mettersi troppo in gioco o per chi ha paura di affrontare le situazioni guardando negli occhi un’altra persona.

Questo strumenti - che senza dubbio appartengono all’elemento Aria – consentono infatti “la grande fuga” dalla responsabilità che, sostenere qualcosa di difficile di fronte all’interessato, richiede.

 

Il telefonino, come ogni cosa che appartiene a Mercurio è sufficientemente ambivalente e consente di essere utilizzato in modo quasi schizofrenico; infatti, da un lato è uno strumento che non permette più a nessuno di poter stare in santa pace perché se lo si tiene acceso, squilla a qualsiasi ora e in qualsiasi situazione; a volte vien da chiedersi come si faceva prima della sua invenzione quando, se si era fuori casa, non si era rintracciabili. Oggi rischia di diventare una vera e propria “calamità naturale” giacchè alcune  persone non hanno limiti e finiscono per tenerlo acceso anche nelle situazioni in cui dovrebbe essere rigorosamente spento; tipo ai funerali, al cinema, in riunione, ecc.

 

Ci sono poi quelli che invitano qualcuno a pranzo e cena e poi, passano quasi tutto il tempo al cellulare lasciando completamente abbandonata la persona che hanno di fronte; anche in questo caso, sembrerebbe da un lato facilitare la comunicazione e, dall’altra, invece, spezzettarla quando non interromperla completamente e definitivamente.

 

I giovani hanno un rapporto stranissimo con il telefonino: ce l’hanno costantemente in mano per scrivere messaggi; quando però dovrebbero tenerlo acceso perché magari sono in giro fino a tardi la sera e i genitori sono preoccupati, misteriosamente il telefono è sempre spento, irraggiungibile o fuori servizio.

 

Un altro strumento di comunicazione nato con il computer è la “chat” che è la responsabile anche di vere e proprie “dipendenze” dalla rete; ci sono persone che iniziano a chattare per puro caso dopodichè è come se cadessero in una trappola che le seduce fino a non consentire più di smettere. Una vera e propria dipendenza.

La  chat permette spesso scambi molto intimi e profondi sempre però “virtuali”; ormai sono tantissime le persone che si sono innamorate “via web” e, i risultati, sono diversi e molto sfaccettati. C’è infatti chi non ha mai incontrato il proprio interlocutore, preferendo quindi mantenere questa sorta di “sogno – oasi”, uno spazio assolutamente particolare, senza mai tentare di portare il sogno nel reale;

c’è chi, invece, è poi passato all’incontro vero e proprio a volte con effetti interessanti e la nascita poi di un vero rapporto e chi, invece, è rimasto fortemente deluso al punto che, in alcuni casi, non ha neppure perfezionato l’incontro, limitandosi a guardare l’amico conosciuto in chat solamente a distanza.

 

Veri e propri amori virtuali sono nati in questi anni e, la psicologia ha iniziato da tempo a studiare questi fenomeni in cui le persone sembrano far ricorso alle loro risorse più profonde a livello poetico e sentimentale; ma, di tutto ciò sembra poi non esserci traccia nella vita reale. Ovviamente la chat, soprattutto quando le persone non si conoscono, offre una grandissima via di fuga soprattutto ai soggetti Nettuniani che hanno un grande bisogno di nutrire il sogno del “grande amore romantico” che, sicuramente è molto più difficile da realizzare nella realtà, ma a cui non rinunciano nella loro testa. Questo tipo di situazione sembra lasciar emergere dal profondo tutto ciò che Nettuno può serbare nel suo scrigno, senza i rischi che l’impatto fisico ed emozionale e l’impegno che ne consegue, potrebbero evidenziare.

 

Così, ho conosciuto persone che si sono letteralmente innamorate di persone che, a conti fatti, sembrerebbero realmente rappresentare la fantasia dell’ “anima gemella” cercata per anni; tuttavia, quasi mai c’è il coraggio di andare oltre poiché, come è noto, via chat si può barare sull’aspetto fisico, sull’età.. e addirittura sul genere sessuale e tutto questo, in un incontro reale, non sarebbe possibile.

La domanda però sorge spontanea: “cosa spinge una persona a mantenere una vera e propria relazione d’amore con un soggetto che non ha mai incontrato e che, forse, mai incontrerà”?

Si potrebbe rispondere con: “il bisogno di amore”, ma anche questo sappiamo che non è vero perché l’amore e la relazione richiedono un interlocutore in carne ed ossa con cui passare tempo per affinare la conoscenza e la scoperta.

Quindi, l’amore in questo caso è solamente sullo sfondo.. perché nella realtà non è presente, mentre invece, sono presenti tantissime emozioni che possono nutrirsi nel sogno e del desiderio che è l’unica cosa sempre presente. Come non vedere all’opera Nettuno che, in genere, permette di immaginare e di sognare  ciò che si vuole in quanto più le cose sono ideali, meglio è.

 

Indubbiamente i nettuniani sono noti per il loro bisogno di “allontanarsi dal reale” e di creare tutto nella loro mente; in questo caso sono avvantaggiati da un interlocutore che, almeno sulla carta… pardon… sullo schermo, è presente.

In una piccola ricerca che ho condotto ho però potuto anche verificare che questo strumento è molto amato da persone con valori Gemelli; in effetti, alcune modalità sono tipiche dell’amore adolescenziale che, come sappiamo, è in realtà ricerca di suggestioni più che di vero e proprio rapporto.

Inoltre, la chat lascia libero il campo della fantasia e dell’immaginazione ed anche questo è tipico degli amori platonici in cui l’altro viene mantenuto al massimo livello ideale, proprio perché non vi è alcuna possibilità di poterlo avere.

 

C’è poi un’altra categoria di persone che si serve per lo più delle mail che, per loro natura non sono “in diretta”, mentre la chat è “on line” e quindi richiede che due persone siano alla tastiera contemporaneamente.

 

La mail invece è una sorta di “moderno rapporto epistolare” che evoca memorie di altri tempi quando, non potendo vedersi e non potendo telefonarsi, si utilizzava la posta come mezzo di comunicazione.

Tante sono state le coppie anche famose che hanno utilizzato questo strumento scambiandosi per anni lettere appassionate che riempivano i lunghissimi spazi vuoti che intercorrevano magari tra un incontro e l’altro. In alcuni casi l’incontro non c’era e il rapporto restava epistolare.

 

Parlando di amori virtuali o via mail, siamo quasi sempre di fronte ad aspetti che contemplano Venere e Mercurio in aspetto a Nettuno, o, in alternativa una forte casa nona.

La scrittura in questo caso non è quella spicciola da casa terza, ma quella ben più consistente della casa nona, simboleggiata da Nettuno. Anche in questo caso, c’è sempre l’aspetto dell’assenza che contribuisce a creare nostalgia e al tempo stesso struggimento e sogno; l’amore potrebbe anche restare platonico o almeno resta tale per lungo tempo. In effetti, in questa situazione il “grande romanzo” esiste anche se non viene portato nel quotidiano; infatti, i due “amanti virtuali” intessono tra loro un grandissimo rapporto di conoscenza, di intimità e di affettività che, a volte, supera di gran lungo quelli reali.

 

Del resto, in una fase storica in cui i rapporti sono frammentari, superficiali e spesso venati da tantissima paura di mettersi in gioco, questa modalità sembra rassicurare e permettere di creare quelle condizioni di feeling reciproco che spesso l’incontro non permette più.

I giovani oggi fanno tutto incredibilmente in fretta; il corteggiamento così importante proprio per dar spazio al sogno non esiste più e, tutto sembra doversi consumare così velocemente che tutto viene bruciato e quasi  non ci si accorge che vi sia stato rapporto. Inoltre spesso si confondono affettività e sessualità ma, in questo modo, viene a mancare tutta la componente romantica e di attrazione che è essenziale per far scattare l’innamoramento che resta sempre l’unico vero modo per entrare in contatto con l’altro.

 

Nei rapporti che si snocciolano via e-mail tutto questo rimane intatto, come se ci fosse uno spazio protetto, una sorta di quadro dentro al quale i due interlocutori dipingono le loro scene giorno dopo giorno; si dedicano tempo, cercano le parole adatte e creano un’atmosfera soft, quasi irreale giacchè non sono mai presenti gli elementi disturbanti della realtà; ci si svela pian piano, come si desidera senza che i fatti  “obblighino  a svelarsi”;  si entra in sintonia parlando delle  cose che si amano, che piacciono, e si riesce  a creare una sintonia che è molto più difficile da realizzare nella realtà soprattutto quando tutto corre veloce.

 

Sono rapporti basati sulle così dette “affinità elettive” qualcosa di assolutamente fantastico quando accade; è il frutto dell’aspetto più nobile ed ideale di Nettuno che riporta il dialogo tra due anime, più che tra due persone.

 

Indubbiamente la scrittura è una modalità molto più articolata della parola; innanzitutto richiede tempo per costruire le frasi, per cercare le parole più adatte anche perché, la mancanza di interazione, favorirebbe malintesi che, invece, vengono evitati proprio dalla ricercatezza delle parole che servono ad esprimere i sentimenti e le emozioni.

 

La presenza di Nettuno in Acquario e di Urano in Pesci sta sicuramente contribuendo tantissimo a questo genere di comunicazione: del resto, questi due archetipi non sono molto legati al rapporto di coppia; la loro azione tende a portare da un’altra parte. Così, quasi per ovviare alla banalità dei rapporti che, nella quotidianità finiscono per svilirsi e per contaminarsi con i drammi del mondo reale, queste coppie scelgono un luogo dove il loro “amore” resta sospeso e protetto da un computer che permette di sviluppare solo il lato luminoso della relazione, senza mai interferire con la materialità che potrebbe portare alla scoperta delle ombre, sempre difficili da affrontare.

 

Certo, non si può pensare che le relazioni potranno un giorno svolgersi tutte via mail; sarebbe una calamità per in mondo vero in quanto nessuno si metterebbe più in relazione e quindi, terminerebbe la vita; sappiamo già che non potrà essere così e che i segni più legati alla fisicità non potranno restare a lungo dentro alla virtualità; è difficile immaginare un Toro che possa restare anni dentro ad un rapporto epistolare; per quanto possa nutrire il lato venusiano della sua natura, resta sempre insoddisfatto quello più vorace, legato a X e a Giove e quindi, chiederà di passare all’incontro, questa volta “reale”.

Ancora una volta dunque, la Natura avrà la meglio sulla “simulazione”.



Copyright (c) 2003 Astromagazine - la rivista di Astrologia in Linea - Tutti i diritti riservati