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QUANDO VENERE È IN ASPETTO A URANO

a cura di Lidia Fassio
 

Leggi anche l'articolo di introduzione : Venere e le dinamiche di relazione

Se nel tema natale troviamo Venere in rapporto con Urano, dobbiamo comprendere che ciò che è stato erotizzato e che, di conseguenza, si ricercherà come carica di gratificazione, sarà il senso di libertà, il gusto per l’imprevisto e la precarietà, il lato fortemente intellettuale e brillante, nonché l’estrosità e l’anticonvenzionalità che sono stati anche vissuti attraverso una reale difficoltà di adattamento e di impegno a lungo termine. Del resto Urano è l’archetipo del nuovo, addetto a destabilizzare le strutture esistenti, il che comporta un continuo desiderio di novità in modo da sollecitare frequenti cambiamenti.

Questo bagaglio al completo è stato vissuto nell’ambito della relazione con la figura di sesso opposto che, come ben sappiamo, è anche quella preposta a farci sperimentare quell’eccitazione libidica che si vorrà ritrovare poi  nell’attrazione amorosa.

Chi ha questo aspetto nel tema natale ha quindi sperimentato un sottile gusto per l’instabilità che ha trasformato in eccitazione per il nuovo è per ciò che non è e non deve essere programmabile e, come conseguenza, avrà il desiderio di perpetuare questa insicurezza e questo gusto per le novità che arriveranno proprio dalle relazioni che saranno interessanti quanto più saranno instabili ed imprevedibili, soggette a rapidi cambiamenti, capaci di garantire un buon tasso di eccitazione.

Si tratta di persone che si innamorano frequentemente in quanto ogni innamoramento porta grande eccitazione ed energia insieme ad una certa dose di destabilizzazione che serve a produrre cambiamenti quando non sconvolgimenti; i soggetti di cui si innamorano sono brillanti intellettualmente, pieni di verve e di stimoli, bisognosi tuttavia di mantenere aperte tutte le possibilità senza precludersi nulla, nessun incontro e nessuna novità.

Chiaro che molto di tutto ciò è stato sperimentato attraverso la figura affettiva che li ha abituati a non potersi mai considerare stabilmente concentrati sulla relazione ma ad essere in continuo movimento, alla ricerca di contatti che, tuttavia, sono sempre un po’ sporadici e per questo vissuti come unici e non ripetibili.

Anche l’ecletticità lascia pensare a soggetti che hanno una fortissima capacità di cogliere il nuovo, sedotti da ciò che mette in moto i loro neuroni e il loro temperamento elettrico bisognoso di scatti e di movimento: si tratta di persone che vivono la stabilità come stagnazione e paura di essere imprigionati.

In pratica, chi ha questo aspetto ha dentro di sé un enorme potenziale ma dovrà imparare a gestirlo in modo costruttivo. Le difficoltà nascono nel momento in cui la figura “erotizzata” ha creato una relazione caratterizzata da un eccessivo senso di inquietudine per via dei continui mutamenti e delle incoerenze che hanno creato eccitazione ma, nel contempo, hanno anche generato frustrazione per l’impossibilità di prevedere le cose e per il senso di instabilità che è comunque difficile da reggere.

In genere questo accade prevalentemente con le quadrature e le opposizioni di Venere e Urano che riflettono cambiamenti del tutto destabilizzanti, avvenuti senza alcun preavviso e senza un sostegno adeguato che permettesse l’elaborazione del vissuto; qualcosa che ha spiazzato l’affettività infantile causando perdite derivanti da traumi improvvisi e cambiamenti forzati obbligando ad  adattamenti difficili che, anche nel presente, fanno temere la stabilità e l’ordinarietà. All’interno è rimasta una fortissima paura delle sicurezze che, si crede, potrebbero essere perdute in qualunque momento a causa dall’imprevedibilità degli eventi della vita.

Nelle proprie corde resterà il desiderio di cambiamento, l’eccitazione per la diversità e per l’ecletticità, la paura di essere imprigionati, l’amore per la precarietà e per un certo livello di stress che si è abituati a vivere, tutte cose che hanno fatto parte del bagaglio erotizzato nell’infanzia; se questi lati resteranno inconsci, perché altre parti del tema richiameranno a modelli diversi, verranno ricercati attraverso i partners che più saranno distaccati, assenti, poco impegnati, inaffidabili e precari nei loro sentimenti e più attrarranno perché  in linea con il modello interno.

Il punto è che dietro a questi contenuti è seppellita anche l’ombra che è il lato inaffidabile ed imprevedibile del soggetto stesso, quella parte di sé che teme ogni strutturazione che, a loro modo di vedere, impedisce di cogliere le opportunità che la vita può offrire ma soprattutto, bloccherebbe quel lato che ha  bisogno di destabilizzare ogni “forma” per andare incontro a  sempre nuove possibilità. Sarà quindi importante comprendere che in questi soggetti è fortissimo il bisogno di libertà e di aria da respirare (Urano) che, ovviamente, contrasta con i valori di unione e relazione (Venere).

Per Venere Urano sono importanti gli affetti e molto meno i contenitori dentro ai quali li si vuole incastrare anche se questi garantiscono sicurezza e conformità, cose di cui quasi nessuno può fare veramente a meno tranne i portatori di questo aspetto.
I soggetti tenderanno quindi a difendersi dagli impegni e da ciò che conoscono  bene e che li annoia; ameranno l’imponderabile e l’imprevedibile e lo ricercheranno con ogni forza. E’ una sorta di “coazione al cambiamento” che, tuttavia, aspira all’autenticità dei sentimenti e al conseguente liberarsi dai condizionamenti, cosa sempre importante per Urano che ha come scopo essere come si è veramente, senza maschere e senza contrabbandare nulla di sé in cambio di sicurezze fittizie.




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