ASTROLOGIA IN LINEA
ASTROMAGAZINE - RUBRICHE - Il Fatto

IL GOVERNO DRAGHI : COSA RAPPRESENTERÀ PER L'ITALIA

a cura di Amata Gioviale
 
Clicca sull'immagine
Clicca sull'immagine

Nella politica italiana, abbiamo visto davvero di tutto, dal ridicolo al tragico: ricordo Cicciolina deputata, l’omicidio di Moro, i delitti di mafia, il volteggio di una corda da impiccagione durante una seduta parlamentare, una classe politica falcidiata dalla magistratura, il bunga bunga,  un movimento nato da un comico che diviene primo partito, e molto altro…. Pensare che gli americani si sono scandalizzati dall’assalto al senato di un tizio vestito da gnu e dipinto come Toro Seduto. Noi siamo oltre.

In questo paese in cui la vita quotidiana è sempre un melodramma e che ha visto 66 crisi di governo in 78 anni di repubblica, un nuovo presidente del consiglio non farebbe molta notizia né sarebbe destinato  a lasciare vistose tracce del suo passaggio sul cielo del nostro bel paese.

Però qui siamo in tempi straordinari, con una pandemia in atto, una crisi economica e occupazionale spaventosa, mezzo mondo in lockdown e tanti interrogativi di carattere etico, morale, politico. Per giunta l’incarico a Draghi è forzatamente a termine per scadenza elettorale a marzo 2023, cioè due anni soli di operato, e con in mezzo il semestre bianco (a partire da fine luglio 2021) in cui il presidente della repubblica non può sciogliere le camere, e l’arrivo di una persona competente e slegata dalle logiche di partito potrebbe fare la differenza.

Per questo ho voluto analizzare bene  tutti gli elementi coinvolti, per stendere delle previsioni accurate e verificabili. Iniziamo dal tema natale di Draghi nella sinastria con il tema del giuramento e dell’Italia.

Forse non molti sanno che io quando analizzo fenomeni storici e politici italiani non osservo solo il tema della repubblica, poiché esso ci parla delle sorti di un determinato tipo di legislazione che ci siamo dati, ma anche quello, a mio avviso ben più parlante, dell’unità d’Italia; non di rado, mi sono accorta che rispetto agli eventi, sembrano dare alla fine un’interpretazione univoca, riprova che gli astri sono un sistema perfetto di risonanze.

Il primo dato che salta all’occhio è che il governo nasce con uno stellium Aquario nel cielo. Non amo molto gli stellium, di cui quelli molto grandi e significativi per qualità degli elementi celesti che lo formano, io chiamo ammassi:  nella mia esperienza ho constatato che Discepolo, grande astrologo, aveva ragione a chiamarli centrifuga energetica. Spesso caratterizzano blocchi, incapacità di trovare risorse, montagne troppo alte da superare, e il tema del giuramento presenta ben cinque pianeti, fra cui un luminare e Saturno e Giove, tutti riuniti; anche se per fortuna con il Sole in casa diversa, e non tutti congiunti fra di loro: la congiunzione appesantisce ulteriormente gli ammassi, così come l’essere situati nella stessa casa di tutti i corpi celesti.

Su questo stellium passerà per tre anni Saturno in congiunzione, Urano al quadrato, per cui saranno a mio avviso anni di tentativi di cambiamento (Urano) puntualmente boicottati dall’establishment (Saturno). A riprova del mio giudizio, il giuramento è avvenuto con lo stellium in casa prima di Draghi, certo un bel momento di soddisfazione personale, ma con Giove e Saturno opposti ai suoi intensi valori in settima, quel Plutone e Saturno, che nella casa della legge ne hanno fatto un panzer capace di battere ogni nemico in politica, ma che sommano a questa pesante opposizione anche la quadratura di Urano.

Credo che Draghi sia molto fiducioso nelle sue capacità, ma non abbia ancora compreso quanto siano forti i suoi nemici nascosti, significato della settima assai pericoloso per un politico. I nemici possono essere persone, ma a volte anche la burocrazia farraginosa, le casse vuote, il malcontento popolare, possono essere rivali non da poco, molto sfumati all’occhio ma pesanti negli effetti.

Di conseguenza, seppur ben messi di transito, mi inquieta vedere Luna e Nettuno in Pesci, Luna come folla e Nettuno come inganno, in abbraccio mortale, fra la decima, lo sviluppo, e l’undicesima, i progetti a lunga scadenza e il progresso sociale. Penso che magari in buona fede, Draghi prometterà leggi e decreti, provvedimenti e progresso, che non sarà in grado di realizzare.

Se analizziamo Giove, sia di nascita del premier che di transito, abbiamo ulteriori conferme. Giove per ora è in Aquario a espandere gli effetti dell’ammasso planetario; farà in primavera inoltrata una visitina ai Pesci, sufficiente per dare una boccata d’ossigeno alla nazione, forse con il definitivo allentamento delle restrizioni da pandemia, ma insufficiente per velocità a cambiare radicalmente il quadro generale della situazione.

Ma nel 2021 sarà in opposizione ai grossi valori Vergine di Draghi in casa ottava, trigono al Marte in Cancro/settima casa: rabbia crescente per la situazione, e credo pentimento del soggetto di aver accettato l’incarico in uno dei momenti peggiori della storia del nostro paese, e che potrebbe costargli definitivamente la nomina, da lui desiderata a detta di tutti i suoi fedelissimi, a capo dello stato, e non solo per le prossime elezioni del 2022: poiché eleggerlo presidente della repubblica fra 1 anno significherebbe contestualmente una crisi di governo, con lo stesso professore a dover poi decidere l’erede di se stesso, un vulnus operativo irrisolvibile; ma anche per le prossime del 2029 forse, sia per l’età, ( anche se in Italia pare che essere ad un passo dalla tomba sia elemento di grandissima considerazione) che magari per i nemici che si sarà fatto durante l’espletamento del suo mandato. Ricordiamoci che nei prossimi anni Urano colpirà prima  Saturno e Plutone, poi il suo Giove natale, pianeta che rappresenta sempre la possibilità di salire agli altissimi scranni del potere politico.

Vediamo il tema di Draghi e del giuramento rispetto ai temi dell’Italia: il grosso stellium Aquario cade dritto dritto nella seconda casa, utilizzando il tema della proclamazione del regno d’Italia, 17 marzo 1861 ore 0. Viene subito da pensare alla terribile situazione del nostro paese, che già in pessime acque da prima, si trova ad affrontare una crisi occupazionale ed industriale da covid senza precedenti. La mancanza di liquidità nelle tasche dello stato e degli italiani è impressionante e per quanto il premier neo incaricato prometta aiuti, si sa che fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare; considerando il Nettuno di cui parlavamo sopra, la possibilità che Draghi faccia promesse che non potrà o saprà mantenere è altissima, proprio in campo economico.

Certo lui è un mago della finanza ma difficile far crescere anche solo le rape dalla roccia brulla. Però mi piace, e mi lascia pensare che alla fine dove c’è intelligenza e competenza arrivano anche le buone idee e la capacità di dribblare gli ostacoli, Giove della nazione è congiunto al Giove di Draghi: un elemento di grandissima speranza, come dire che la grandezza dell’uno, nonostante, tutto, potrebbe rispecchiarsi nella grandezza dell’altro. Questa posizione mi dice anche che Il soggetto è un patriota: ama il suo paese ed è animato dalle migliori intenzioni, voglia di avere successo dato dai suoi elementi Capricorno ma anche voglia di mettersi al servizio, dote del Sole virginiano.

Anche se prendiamo il tema dell’Italia repubblicana, a riprova di quanto affermavo che spesso i due temi, pur diversi, ci portano alle stesse conclusioni, Giove di Draghi è in questo caso congiunto a Plutone italiano: rafforza il senso di patriottismo e passione nella missione politica, come anche il desiderio di potere e di arrivare ancora più in alto.

Lo stellium cade in terza casa della repubblica: infatti, la nascita di questo premierato è molto apprezzata dalla stampa anche estera, e dalla cittadinanza, che vede in lui un personaggio carismatico, non strettamente un politico; ma l’Ascendente di Draghi in seconda casa fa temere a molti, proprio per la formazione di economista, la possibilità di balzelli vari, che purtroppo mettendo a paragone il tema del giuramento con quello della repubblica, viene confermato dal Plutone dell’evento quadrato a Saturno in casa ottava: volontà di investire e rilanciare ma per farlo occorrono pesanti riforme (leggi tasse) e trasformazioni generali.

Plutone quando transita, anche in aspetto negativo, invita sempre a cambiare pelle per rinascere; in aspetto positivo, la trasformazione sarà piacevole, sentita come necessaria e liberatoria, mentre se in aspetto negativo sarà percepita pesante, come un dazio da pagare prima di poter rivedere la luce.

In questo caso, purtroppo sarà la seconda visone a prevalere, ma pensate alla fenice: io ho sempre in mente quella di Albus Silente, il preside di Harry Potter, una delle migliori grafiche mai realizzate: essa ad un certo punto, stanca e un po’ spiumata, si accascia e bruscamente avvampa, ma dopo qualche attimo, dalle ceneri, spunta un musino e un becco appuntito, e dopo poco essa rispende sul trespolo, con il suo piumaggio dorato.

Anche l’Italia potrebbe giovarsi da questo uomo, che certo non potrà, come abbiamo visto, mantenere tutte le promesse né adempiere sempre chiaramente ai suoi doveri, nonostante l’abnegazione e l’amor di patria, perché nemici visibili e invisibili si frappongono al suo cammino, ma anche solo riuscissimo a risorgere in parte, a mettere le falle in sicurezza, potrebbe essere una fase di ripartenza.




Copyright (c) 2003 Astromagazine - la rivista di Astrologia in Linea - Tutti i diritti riservati