ASTROLOGIA IN LINEA
ASTROLOGIA E FIORI DI BACH
 

 

Il dott. Edward Bach nasce nel 1886 a Moseley, un piccolo centro a poche miglia da Birmingham. Dall'opera di quest'uomo presero il nome quei meravigliosi rimedi naturali che oggi conosciamo come Fiori di Bach.
Si può comprendere meglio una qualsiasi scoperta, attraverso la conoscenza del suo canale: ovvero dell'uomo (o donna) che si è fatto strumento della sua manifestazione sulla terra.
Alcuni passi, tratti dalla sua biografia, ci aiuteranno a capire il suo cammino:

“Il suo amore per la natura si manifestò in giovane età.”

“La sofferenza di un essere umano o di qualsiasi creatura vivente lo toccava cosiì profondamente e gli stimolava un tale desiderio di poterla alleviare, che decise quand'era ancora bambino di diventare medico.”

“Nel corso di tutti gli anni in cui lavorò come patologo, batteriologo e omeopata, non perse mai di vista il suo obiettivo di scoprire una terapia semplice che sostituisse i complicati metodi scientifici che non davano certezze di guarigione.
Questa fu la forza animatrice di tutta la sua vita.”

Il metodo dei Fiori di Bach possiede ovviamente molte delle caratteristiche del loro ideatore. Innanzitutto il rispetto per la natura e per l'uomo; poi la capacità di stimolare la guarigione; ed infine, ma forse la più importante, la compassione. Tutto il metodo si basa, a mio parere, su queste qualità, oggi purtroppo ancora troppo rare nei moderni sistemi terapeutici. Il sistema di Bach è un'evoluzione dell'Omeopatia di Hanneman, estremamente più semplice e perciò più efficace nell'utilizzo pratico. Inoltre non ha effetti collaterali ed è compatibile con ogni altra forma di terapia. Bach pensava che fosse dovere di ogni buon medico quello di insegnare alle persone ad auto-guarirsi, perciò il suo metodo venne volutamente reso il più semplice possibile, affinché fosse facile da utilizzare anche dall'uomo comune.

Dal punto di vista fito-terapico i Fiori di Bach sono essenze ricavate da fiori e piante con due procedimenti di estrazione anch'essi naturali e non violenti: l'esposizione al sole e la bollitura. Nulla viene tritato, macerato o tagliato, nel pieno rispetto dell'essere vegetale che ci dona la sua essenza. Già, infatti per Bach le piante e la natura tutta non potevano essere che entità spirituali, esseri che come noi collaborano alla realizzazione del piano divino. Certamente il grado di elevazione spirituale di Bach doveva essere (e lo è ancora) al di sopra della media. La sua sensibilità lo portò ad intuire l'effetto di molti rimedi solo mettendo i petali dei fiori sulla lingua. La sua connessione col mondo naturale fu un ponte tra noi uomini e il regno vegetale, senza il quale, non dimentichiamolo, la vita su questo pianeta sarebbe impossibile. E poiché ciò che ci dona la vita ci può anche guarire, i Fiori di Bach sono questo: una selezione di elementi del regno vegetale che, con la loro capacità di vibrare alle frequenze più elevate, ci ri-sintonizzano con quella fonte superiore di cui abbiamo bisogno per stare bene. Da sottolineare quindi che la floriterapia di Bach non agisce direttamente sulle malattie quanto piuttosto sulla disarmonia energetica, portando alla luce l'aspetto positivo dell'archetipo che stiamo vivendo in modo problematico. Bach suggeriva di non preoccuparsi del problema fisico perché una volta ristabilito l'equilibrio ai livelli superiori, quello sarebbe scomparso come neve al sole.
Per questo motivo la floriterapia non sostituisce un trattamento medico sul fisico né un processo di elaborazione sul piano psicologico. I Fiori di Bach agiscono su piani più elevati di quello fisico: il piano emozionale e mentale soprattutto. Armonizzandoci a questi livelli, anche sul piano fisico tutta la nostra vita si trasformerà; comprese le malattie.

I 38 fiori di di Bach rappresentano altrettante tematiche esistenziali. Archetipi che tutti affrontiamo nella nostra vita, specifiche lezioni, qualità da imparare a manifestare. Sono quindi anche una possibilità evolutiva, uno strumento di auto-conoscenza e di esplorazione del proprio mondo interiore. Perché come diceva Bach: “Chi vuole guarire, dovrebbe dimenticare tutti i disturbi organici; ciò che conta è soltanto lo stato d'animo, il problema spirituale. E' essenziale accertare in che punto si può registrare una deviazione dal piano divino: una simile dissonanza fra l'individuo e il suo Io spirituale può causare centinaia di malattie organiche, giacché il nostro corpo si limita in sostanza a riflettere lo stato del nostro animo. Non appena riusciremo a ristabilire l'equilibrio spirituale, saremo risanati.”


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